Codici: il business dietro la beatificazione di Padre Giovanni Paolo II

Il primo maggio è alla porte ed è già un gran vociare sul rischio ondata di speculazione che travolgerà la Capitale.

Qualche certezza già ce l’abbiamo in merito ai prezzi degli hotel della Capitale che per l’occasione triplicheranno i prezzi e non solo perché viene considerata alta stagione. “E’ vero che i prezzi degli alberghi durante l’alta stagione sono più altri, ma in questo caso – commenta il Segretario Nazionale del Codici Ivano Giacomelli – i prezzi sono schizzati alla stelle”. Per questo abbiamo fatto una semplice ricerca su internet su uno dei noti motori di ricerca per prenotazione di hotel e abbiamo messo a confronto i prezzi di alcuni hotel del centro suddivisi per zone, riscontrando che i prezzi non hanno solo subito il normale aumento previsto per l’alta stagione, ma in alcuni casi si sono addirittura triplicati. Le zone di riferimento sono: Vaticano, Piazza Navona, Trastevere, Aurelio Monteverde, Eur, San Giovanni, Repubblica, Esquilino. Gli hotel presi in considerazione sono già di livello medio alto e di conseguenza già costosi in quanto la ricerca è stata fatta sulla base della disponibilità nei due periodi di rifermento e sulle stessa disponibilità di camere. Il periodo di rifermento preso in considerazione per la comparazione dei prezzi è marzo e il week end dal 30 aprile al 2 maggio, per un pernottamento di due notti. I risultati ottenuti sono stati i seguenti: in Zona Vaticano è stato rilevato un aumento del 148 per cento; zona Piazza Navona, 102 per cento; zona Trastevere, 168 per cento; zona Aurelio Monte Verde, 139 per cento; Esquilino, 96 per cento; Eur, 110 per cento; Zona San Giovanni/Repubblica, 116 per cento. Facendo una semplice media rileviamo che gli aumenti ruoteranno intorno al 125 per cento, almeno per gli alberghi presi in considerazione sulla base della disponibilità. Ma l’aumento dei prezzi non toccherà solo gli alberghi, possiamo ipotizzare sulla base di esperienza passate che gli aumenti andranno a toccare anche tutti i locali del centro della Capitale: ristoranti, bar, negozi di souvenir ecc ecc, in particolare quelli intorno alla Zona del Vaticano. Al fine di evitare tali aumenti, Codici invita il Comune di Roma, in occasione del primo maggio, a prevedere un’azione di controllo attraverso un osservatorio sui prezzi di alberghi, bar e ristoranti e negozi di souvenir, prevedendo multe per gli esercenti che praticano aumenti sconsiderati.