Sono attesi un milione di credenti per la beatificazione di Giovanni Paolo II, a rendere note le stime è il sindaco Gianni Alemanno.
In concomitanza alla “tre giorni di eventi”, previsti appunto per la beatificazione del Papa, si aggiunge il concertone del I Maggio con altre, presumiamo, 700mila persone, che arriveranno nella Capitale da ogni parte d’Italia. Ce la farà Roma a sopportare e supportare il surplus di cittadini che giungeranno in città? La domanda è lecita vista la palese difficoltà a gestire il caos, di ingorghi, di traffico, di autobus bloccati o deviati, che si crea quando in città vengono organizzate manifestazioni di qualsiasi natura.
Dopo il business del caro alberghi, denunciato dal Codici, per cui in Zona Vaticano era stato rilevato, in prossimità del primo maggio, un aumento del costo del pernottamento del 148 per cento, in zona Piazza Navona del 102 per cento, in zona Trastevere del 168 per cento, in zona Aurelio Monte Verde del 139 per cento, all’Esquilino del 96 per cento, all’ Eur del 110 per cento ed in Zona San Giovanni/Repubblica, del 116 per cento, l’Associazione si esprime contro gli esercenti poco onesti.
Ma analizziamo da vicino la situazione: innanzitutto, c’è da dire, che già da diversi mesi moltissimi hotel della Capitale sono al completo, rendendo difficile la possibilità di permanenza a Roma. Il periodo, in sé, è considerato medio-basso, ma da quando è pubblica la notizia della beatificazione, è diventato di altissima stagione. Per un 4 stelle si può arrivare anche a 1000 euro. In genere, si legge in siti web specializzati: “il prezzo medio di una camera nella categoria più bassa per la settimana precedente al 1 maggio è di 50 euro, mentre durante il weekend del 1 maggio il prezzo medio di una camera della stessa categoria è di 200 euro”.
Inoltre, negozi di famose griffe di moda, ma anche alimentari, frutterie, esercizi di souvenir, resteranno aperti; ma, anche qui, attenzione ai prezzi.
Si ricordi che, anche volendo riportare a casa un ricordo di un evento spiritualmente importante per moltissime persone, non si è costretti a spendere cifre astronomiche: esistono souvenir a prezzi accessibili, come calendari, tazzine da caffè, sciarpe, francobolli preparati appositamente per l’occasione dalle poste, rosari con il volto di Wojtyla sulla confezione (il cui prezzo, per fare un esempio, è di circa 2-3 euro, acquistabile nelle edicole).
Ma ancora, attenzione alle truffe: è recente la notizia del sequestro di penne e orologi contraffatti da parte della Guardia di Finanza. Si tratta di ben 5 milioni e mezzo di articoli falsi, che avrebbero fatto incassare 15 milioni di euro.
Altra truffa da scongiurare: attenzione a sedicenti operatori del turismo o figure simili che vendono biglietti per la Beatificazione, le Udienze e le Cerimonie Pontificie. Per la prima, infatti, non ci sarà assolutamente bisogno di biglietti, mentre per le altre due occasioni i biglietti sono comunque sempre gratuiti, e nessuna persona fisica o ente può pretendere un qualsiasi pagamento.
“Per finire– commenta Carmine Laurenzano, Segretario Codici Roma – ci preme sottolineare la necessità di avviare, nei tre giorni di iniziative previste, i dovuti controlli rispetto alla vendita di bibite nei bar e nei locali pubblici a prezzi smisurati. Questo fenomeno non risulta nuovo, così una bottiglia d’acqua, che al supermercato costa 0,50 centesimi, potrebbe arrivare a costare anche 6 euro e più. Controllate sempre la carta se decidete di consumare una bevanda seduti al tavolino di un bar e comunque chiedete, prima di pagare, il costo della bibita. Le sorprese possono essere in questo caso sgradite. Stesso discorso vale per i ristoranti e le pizzerie.