L’Associazione CODICI ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, chiedendo di fare chiarezza sull’ennesimo probabile caso di malasanità.
In data 27 novembre 2006, la Sig.ra M. veniva ricoverata presso il reparto di Cardiologia dell’ospedale di Albano Laziale con la diagnosi di edema polmonare. Durante il periodo di ricovero la paziente è caduta dal letto riportando la frattura del femore destro. L’ortopedico ha, pertanto, consigliato la trazione a letto per 30 giorni con divieto assoluto di carico e successiva rivalutazione. La paziente verrà poi dimessa in data 14/12/2006 con la diagnosi di “cardiopatia ischemica e frattura sottocapitata del femore destro”.
CODICI decide di interessarsi al caso, in quanto ciò che è accaduto rappresenta, potenzialmente, un episodio di elevata drammaticità, perché incide direttamente sulla salute dei cittadini e grava sul corretto svolgimento dell’erogazione di un servizio importante per la tutela degli utenti del Servizio Sanitario.
In riferimento a quanto accaduto, l’Associazione chiede alla Procura della Repubblica di Roma di aprire un’indagine su una situazione non sufficientemente chiara, visto che ancora non è stato accertato se l’Ospedale abbia applicato correttamente i protocolli per la raccolta dati e per l’identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica (BAI).
“La situazione appena descritta – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale Codici – richiede un intervento celere ed efficace per accertare se le funzioni del Servizio Sanitario siano effettivamente svolte in maniera corretta. Quando in gioco c’è la tutela della salute dei cittadini non ci sono scusanti per non agire: la questione della responsabilità dei medici deve essere al più presto accertata”.