Wojtyla, Codici: il Comune di Roma avrebbe dovuto pensare ad un piano antitruffe coinvolgendo le associazioni dei consumatori

I tre giorni della Beatificazione di Papa Karol Wojtyla sono ormai vicini. L’Associazione Codici, già da mesi, ha avviato numerose iniziative informative per consapevolizzare turisti e cittadini sulla possibilità, purtroppo molto concreta, di cadere vittime di diverse tipologie di truffe.

Anzitutto, c’è da dire, che già da diversi mesi moltissimi hotel della Capitale sono al completo, rendendo difficile la possibilità di permanenza a Roma. Il periodo, in sé, è considerato medio-basso, ma da quando è pubblica la notizia della beatificazione, è diventato di altissima stagione. Per un 4 stelle si può arrivare anche a 1000 euro. In genere, si legge in siti web specializzati: “il prezzo medio di una camera nella categoria più bassa per la settimana precedente al 1 maggio è di 50 euro, mentre durante il weekend del 1 maggio il prezzo medio di una camera della stessa categoria è di 200 euro”. Il Sindaco Alemanno, infatti, qualche giorno fa ha dichiarato di appoggiare la mobilitazione dell’Associazione Albergatori che, resasi conto dell’aumento eccessivo dei prezzi, è immediatamente intervenuta per arginare il problema. “È a rischio l’immagine turistica della città, dichiara il Sindaco; ma, secondo Codici, lo è anche la tutela dei turisti che, se non difesi, potrebbero incorrere in truffe di ogni genere.
A repentaglio l’aumento dei prezzi di bibite, alimentari e souvenir; recente la notizia del sequestro di penne e orologi contraffatti da parte della Guardia di Finanza. Si tratta di ben 5 milioni e mezzo di articoli falsi, che avrebbero fatto incassare 15 milioni di euro.E cosa dire dei sedicenti operatori del turismo o figure simili che tentano di vendere biglietti per la Beatificazione, le Udienze e le Cerimonie Pontificie. Per la prima, infatti,ricordiamo che non ci sarà assolutamente bisogno di biglietti, mentre per le altre due occasioni i biglietti sono comunque sempre gratuiti, e nessuna persona fisica o ente può pretendere un qualsiasi pagamento.
“Numerose sono state le iniziative messe a punto dal Comune di Roma, meritevole il piano sicurezza, ma probabilmente la macchina del Comune di Roma avrebbe dovuto pensare anche ad altro. – dichiara il Segretario Nazionale del Codici, Ivano Giacomelli – Attivare, per esempio, un piano antitruffe, coinvolgendo le associazioni dei consumatori e creando info point, per dare a turisti e pellegrini malcapitati la possibilità di segnalare eventuali raggiri”. Codici annuncia che domani lancerà, per l’occasione un vademecum anti raggiro.