Il Tar Emilia Romagna accoglie il ricorso del Codici contro l’autorità d’ambito per il servizio idrico integrato di Reggio Emilia

I cittadini non serviti dalla depurazione possono rivolgersi all’associazione per il recupero delle somme versate.

Ancora una volta Codici si occupa delle ingiustizie perpetrare ai danni dei cittadini, stavolta emiliani.
L’Associazione infatti, con un’istanza pervenuta il 9 dicembre 2010 all’Autorità d’Ambito per il Servizio idrico integrato ed il Servizio di Gestione dei Rifiuti urbani di Reggio Emilia, ha inviato la richiesta di prendere visione ed estrarre copia degli elenchi degli utenti non serviti da impianti di depurazione, nonché degli atti relativi alle conseguenti procedure di restituzione della quota di tariffa non dovuta, ai sensi degli artt. 4 e 7 del decreto 30 settembre 2009 del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. Giustizia è stata fatta e il TAR Emilia Romagna ha accolto il ricorso del Codici contro L’ Autorità d’Ambito per il servizio idrico integrato di Reggio Emilia
“Risulta di essenziale rilevanza, – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazioonale del Codici – che il TAR, come si legge nella sentenza, riconosca al Codici l’importante ruolo di ente esponenziale degli interessi dei consumatori, motivo per il quale viene ritenuto legittimo un suo interesse immediato e diretto alla conoscenza dei documenti necessari per tutelare la pretesa al rimborso. Un’importante vittoria per l’Associazione, che in tal modo è in grado di tutelare i cittadini che richiedono il rimborso spettante agli utenti del servizio di depurazione”.
La sentenza del Tribunale, infatti, ha ordinato all’Autorità d’Ambito per il Servizio idrico integrato ed il Servizio di Gestione dei Rifiuti urbani di Reggio Emilia l’esibizione degli elenchi degli utenti non serviti da impianti di depurazione, nonché degli atti relativi alle procedure di restituzione poste in essere ai sensi del d.m. 30 settembre 2009. Ha infine condannato l’Autorità d’Ambito per il Servizio idrico integrato ed il Servizio di Gestione dei Rifiuti urbani di Reggio Emilia al pagamento delle spese.
“Esprimo grande soddisfazione per i risultati ottenuti– dichiara Alessandra Coppola, Coordinatrice Regionale Codici Emilia Romagna –. A tal proposito, si ricorda che Codici è sempre disponibile ad informare gli utenti sulle procedure da seguire per il recupero delle somme versate in quei Comuni non serviti dal servizio di depurazione”.