Codici: in un anno rincari del 30% per i cittadini di Roma sui rifiuti

Dopo gli ultimi rincari del 12,1% è in arrivo una bolletta salatissima per i romani che dovranno così fare i conti non solo con gli aumenti ma, anche, con un servizio assolutamente inefficiente.

“L’obiettivo del 65% di raccolta differenziata per il 2012 previsto dalla proposta di piano regionale rifiuti in una città come Roma è ‘”utopistico”’ – commentava solo qualche giorno fa l’Amministratore Delegato dell’Ama Panzironi.
“Di cosa stiamo parlando, quindi? A che titolo questi aumenti? Qual è il piano industriale che spiega i rincari? – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – gli utenti dovrebbero pagare per le efficienze e non per le inefficienze di un servizio che è carente sotto diversi punti di vista”.
Da un’indagine condotta da Codici, realizzata attraverso il sito www.codici.org è emerso che più del 90% dei cittadini reputa Roma una città sporca. La differenziata è difatti è partita male, presentando diverse criticità. Uno tra tutti gli orari in cui viene effettuata la raccolta attraverso i cosiddetti punti mobili.
“I cittadini romani stanno subendo da circa un anno un aumento dietro l’altro per quanto riguarda la Tariffa di Igiene Ambientale già Tari – prosegue Giacomelli – L’aumento delle tariffe è arrivato quindi a superare  il 30 per cento: l’iva che va a  sommarsi all’aumento approvato lo scorso 2 luglio dal Consiglio Comunale ed ora ai rincari del 12%. Aggiungiamo anche che non esiste un piano adeguato realizzato attraverso il confronto con le Associazioni”.
Il Codici annuncia pertanto che attiverà tutte le procedure per poter impugnare davanti al TAR la delibera degli aumenti.