Codici: prelievi indebiti da parte dell’Inps

Proprio in questi giorni di crisi internazionale si parla di eventuali tagli alle pensioni, ma in realtà in questo non c’è nulla di nuovo.

Codici segnala una situazione che purtroppo va avanti già da diversi mesi: si tratta dei prelievi indebiti che l’Inps mette in pratica nei confronti dei pensionati. Molti anziani, infatti, si vedono detrarre senza preavviso cifre elevatissime, pericolosamente prossime all’importo totale della pensione. 

Non si riesce a capire quanto tali manovre siano o meno legittime, vista anche la difficoltà di stabilire un dialogo concreto con l’ente. L’unica motivazione pervenuta per questi comportamenti riguarda degli errori che l’Inps avrebbe in precedenza commesso nell’elargire ad alcune persone somme troppo alte.Se anche fosse legittimo per l’Inps effettuare i prelievi, è comunque inammissibile detrarre da pensioni già fin troppo esigue, che ammontano, ad esempio, a 500 euro, una cifra di ben 480 euro. La conseguenza di tutto ciò è la presenza di anziani che si sono trovati in improvvise condizioni di povertà, non avendo neanche i soldi per fare la spesa. 

Codici ha raccolto numerose segnalazioni da parte di pensionati che hanno subito l’ingiusto trattamento, raccogliendo la testimonianza di chi si è trovato costretto a rubare nei supermercati per poter mangiare, o di chi ha visto aggravare le proprie condizioni di salute per la preoccupazione di una situazione divenuta ormai insostenibile.“Questi fatti sono inaccettabili – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – E’ deplorevole detrarre cifre così elevate senza preoccuparsi delle condizioni delle persone vittime del provvedimento”.Codici chiede quindi all’Inps di dare motivazioni chiare prima di prendere qualsiasi iniziativa di prelievo e soprattutto di implementare dei sistemi di prelievo maggiormente scadenzati nel tempo, in modo tale da permettere ai pensionati di condurre un tenore di vita rispettabile, pur restituendo all’ente l’eventuale denaro dovuto.