Roma, ipotesi di omicidio per il senzatetto dilaniato dal treno

Si parla di probabile omicidio per il senzatetto senegalese trovato morto ieri sui binari della stazione Ostiense.

L’uomo, raccontano i giornali, aveva litigato con un gruppo di romeni, chiamati da chi frequenta il posto “squadrone del terrore”, triste appellativo che indica le azioni di scippo e pestaggio che il gruppo mette in atto di notte nei confronti dei senzatetto che vivono nella stazione.La vittima era stata più volte derubata dal gruppo di romeni che tutte le notti fanno razzie e disseminano il terrore. Gli altri senzatetto hanno paura delle possibili ripercussioni, anche solamente parlare di quello che è successo può infatti metterli in pericolo. 

L’episodio, di tragica gravità, dimostra quanto nella Capitale la delinquenza sia sempre più invasiva e dilagante. “E’ inammissibile  – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale Codici – la sopravvivenza di tali gruppi di microcriminalità che agiscono incontrastati. E il fatto ancora più grave è che la risposta della Regione è fin troppo debole. Quest’ultima non sta prendendo iniziative concrete per contrastare la criminalità diffusa che sta inquinando la città”.Per questo motivo l’Associazione richiede interventi specifici e soprattutto tempestivi per abbattere la delittuosità. 

Codici, inoltre, attende ancora che la Regione risponda ai dubbi sollevati dall’associazione sulla nomina del nuovo direttore dell’Abecol, agenzia regionale per i beni confiscati alle organizzazioni criminali nel Lazio (questione già sollevata in precedenza, ma rimasta inascoltata). Infatti, continua Ivano Giacomelli, “non è ancora pervenuto nessun chiarimento sulle presunte competenze del nuovo nominato, che ricopre un ruolo così delicato e complesso senza avere, apparentemente, nella sua carriera, esperienze che giustifichino tale incarico”.