Campagna contro l’abbandono, oltre 2.300 telefonate e 800 interventi

Presentazione dei risultati della campagna contro l’abbandono degli animali promossa e realizzata dall’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale con la collaborazione dell’associazione Codici.

CHI PARTECIPA
MARCO VISCONTI, Assessore all’Ambiente di Roma Capitale
IVANO GIACOMELLI, Segretario Nazionale Codici
FEDERICO COCCIA, delegato del Sindaco per la salute degli animali
VALENTINA COPPOLA, Responsabile Codici Ambiente

LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
La campagna di comunicazione ha avuto come testimonial Carlo Conti. Contact center, affissioni, manifesti, retrobus, indicatori di parcheggio, volantini, spot radiofonici e il sito di Roma Capitale: questi i mezzi messi in campo per contrastare il fenomeno dell’abbandono degli animali che si acuisce durante la stagione estiva.

IL CONTACT CENTER
Il numero verde, gestito dagli operatori dell’associazione Codici, nasce come strumento per mettere in comunicazione i cittadini con le istituzioni e gli enti preposti alla tutela e al recupero degli animali da affezione. Il cittadino che vede un animale in difficoltà non sempre sa a chi rivolgersi, da qui l’esigenza di un servizio in grado di gestire le emergenze e di dare informazioni e consigli utili.

RISULTATI ATTIVITA’ CONTACT CENTER 
Nel periodo che va dal 4 luglio al 30 agosto 2011 al numero verde sono arrivate 2.300 telefonate, dalle quali sono partiti 800 interventi.

Segnalazioni ricevute:

•    368 segnalazioni cani/gatti vaganti o su ciglio di strade;

•    128 segnalazioni per animali lasciati su balconi, in spazi angusti o senza acqua e riparo;

•    76 richieste di informazione legale per animali nei condomini (disturbo della quiete e uso degli spazi comuni);

•    71 segnalazioni di smarrimenti di cani, gatti e altri animali (iguane, criceti, tartarughe e conigli);

•    52 richieste di informazioni su normativa animali in spiaggia, passaporto per animali, condizioni di viaggio in aereo, treno e traghetto;

•    44 richieste di informazioni su trasporto cani su bus e taxi;

•    43 casi di presunti maltrattamenti;

•    38 casi di animali incidentati;

•    30 segnalazioni per animali entrati in proprietà private;

•    17 richieste di adozione per il proprio animale;

•    14 richieste di cliniche veterinarie aperte 24 H;

•    14 richieste su aree verdi attrezzate per cani all’interno della città;

•    3 casi di cani chiusi nelle vetture;

In merito ai casi di smarrimento, gli operatori dell’associazione si sono spesso recati presso i punti segnalati al fine di ritrovare gli animali scomparsi. Grazie al Numero Verde sono stati ritrovati 9 cani, 11 gatti, un’iguana e 2 conigli, tutti restituiti ai proprietari che li avevano smarriti.
Il servizio, inoltre, come si evince dai dati, si è occupato anche di dare informazioni sia di tipo legale a quanti hanno problemi di convivenza in condominio con animali da affezione, sia di tipo turistico a quanti hanno deciso di affrontare viaggi e vacanze portando con sé il proprio animale.

“I numeri danno bene l’idea del grande lavoro svolto e dell’utilità del contact center – spiega l’Assessore all’Ambiente Marco Visconti – Era importante fornire ai cittadini un numero verde per ricevere informazioni a 360 gradi e fare segnalazioni. Sicuramente ci sono aspetti da rivedere e alcuni accorgimenti da adottare per migliorare ulteriormente questo servizio. Il riscontro che abbiamo avuto dai cittadini è stato molto positivo, anche per quanto riguarda la campagna affissioni con circa 3.000 manifesti sparsi per  tutta la città”.

“Dal rapporto presentato, dopo due mesi di attività, si evidenzia una realtà molto complessa riguardo il settore degli animali. L’attivazione di un numero verde dedicato si è rivelata utile, in quanto ci ha dato l’opportunità di fotografare la situazione – dichiara il Segretario Nazionale del Codici, Ivano Giacomelli – Il Numero verde rappresenta, di conseguenza, il primo  passo verso il ripristino della normalità. Le risorse e gli strumenti ci sono, ora è necessaria un’azione di coordinamento delle attività da parte di Roma Capitale volta ad una maggiore efficienza dei servizi offerti in questo settore”.

“Abbiamo potuto constatare nell’ambito del nostro lavoro – sottolinea Valentina Coppola, Responsabile Codici Ambiente – la sensibilità e la professionalità dei vari corpi dei carabinieri di Roma che in diverse occasioni hanno segnalato in prima persona la presenza di animali feriti o in difficoltà. Dobbiamo invece, purtroppo, riscontrare una mancanza di informazione da parte dei vigili urbani circa le proprie competenze. Pertanto ritengo opportuna un’adeguata formazione al corpo in oggetto”.

AFFISSIONI
Sono stati più di 2.500 i manifesti (100×140) affissi su tutto il territorio cittadino. Utilizzati anche 400 manifesti (100×40) sugli indicatori di parcheggio e 100 retrobus (120X70) messi a disposizione da Roma Servizi per la mobilità. Spot radiofonici da 60 secondi sono stati trasmessi da 7 emittenti locali e sul sito di Roma Capitale è stato collocato un banner.

DATI
A Roma si stima che ogni anno sono tra i 1.600 e i 2.000 i cani che vengono abbandonati (su un totale complessivo, nella capitale, di 400.000 cani di proprietà). 
Secondo i dati del Ministero della Salute, in Italia ogni anno vengono abbandonati circa 92.000 cani (su un totale di 7.000.000 di cani di proprietà). Nei mesi di giugno, luglio e agosto vi è il massimo picco di abbandoni: si stima che ammontino a circa 60.000, ciò equivale a 660 cani al giorno (in media 27 abbandoni ogni ora).
Sulla base della legge 189/2004 contro i maltrattamenti degli animali, il reato di abbandono è punibile penalmente con l’arresto fino a un anno e con multe da 1.000 a 10.000 euro.

Monia Napolitano