Nell’ambito della propria attività l’Associazione Codici Sicilia è venuta a conoscenza attraverso diversi articoli di giornali di due casi di malasanità accaduti a Gela, situata in provincia di Caltanissetta, e a Modica, in provincia di Ragusa.
Per quanto riguarda il primo caso: si tratta della morte di un neonato avvenuta presso l’Ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela nel mese di Luglio 2011. La madre sostiene che il bambino era nato vivo perché aveva sentito i primi vagiti, mentre i medici sostengono che il bambino è venuto alla luce già morto. Di fronte a questo caso Codici ha inviato un esposto alla Procura di Gela e si riserva fin da ora di costituirsi parte civile qualora la notitia criminis risultasse fondata.
L’altro caso a distanza di un mese si è verificato presso la Guardia Medica e il Presidio Territoriale di Emergenza di Pozzallo nei pressi di Modica e ha riguardato il decesso di una donna di 63 anni, la quale dopo essere stata visitata per forti dolori allo stomaco, è ritornata a casa e successivamente è morta a causa di un arresto cardiocircolatorio. Il caso di malasanità si basa anche sul fatto che l’esame cardiologico eseguito dal PTE di Pozzallo aveva escluso problemi cardiocircolatori. Anche per questo caso Codici Sicilia ha inviato un esposto alla Procura di Modica annunciando di essere pronto a costituirsi parte civile.Codici Sicilia invita i cittadini a denunciare casi simili a quelli esposti presso il proprio sportello sito in Via Resuttana n.352/b- Palermo.