Taranto, sempre più famiglie e giovani coppie scelgono l’affitto

Una delle imprese più ardue, ai giorni nostri, è quella di cercare una casa che risponda ai propri bisogni e soprattutto alla proprie esigenze economiche.

L’impossibilità per molti di acquistare un immobile porta sempre più famiglie e giovani coppie a pagare un contratto di locazione mensile.

Le difficoltà aumentano soprattutto se a fare reddito è solo il capofamiglia, o addirittura se si tratta di  lavoratori in cassa integrazione o mobilità; rispetto ai nuclei familiari in cui sia marito che moglie lavorano rendendo la situazione leggermente più facilitata.

L’Osservatorio Codici ha per questo monitorato i costi proposti dal settore immobiliare della città di Taranto attraverso gli annunci pubblicati su carta stampata, quelli affissi sulle vetrine delle numerose agenzie e, soprattutto, attraverso i siti dediti al mercato immobiliare presenti su Internet. Già, poiché, è proprio quest’ultimo canale d’informazione a registrare il numero di maggiori visite giornaliere da parte degli utenti in cerca di casa ma anche dai privati e dalle aziende che espongono le proprie proposte con tanto di descrizione, foto e a volte planimetria.

Ai fini delle indagini sono state prese in considerazione appartamenti dagli 80 mq ad un massimo di 100 mq, costituiti da 2 o 3 vani massimo. Ciò che emerso è che non si riscontrano particolari differenze di prezzo da quartiere a quartiere, rispetto ad un tempo. Ad essere più economiche sono le case un po’ datate che necessitano di qualche lavoro di manutenzione in più  o senza ascensore. Ci sono, poi, ovviamente, appartamenti ristrutturati o nuovi che arrivano anche ai 1000 € mensili per la loro posizione nettamente centrale.

Passiamo in rassegna i costi degli affitti delle zone più popolate.

Nel Borgo, nel pieno centro di Taranto, come abbiamo suddetto i prezzi non sembrano essere molto più alti rispetto agli altri quartieri della città. Si va dai 400 euro per le case senza ascensore e al quanto datate ai 600 euro per le case più grandi e con ascensore. Nel quartiere Italia – Montegranaro si paga dai 480 euro ai 580 euro, ovviamente in base ai metri quadri della casa e quasi tutte provviste di ascensore: le case prive di quest’ultimo subiscono una riduzione di prezzo , ossia 80 € ai 50 € in meno del prezzo su indicato. In zona Tre Carrare – Battisti  pare che i prezzi abbiamo subito degli aumenti rispetto agli scorsi anni  infatti anche qui si parte da cifre più modeste per toccare i 600 euro. In zona Salinella gli affitti partono dai 450 € a salire. Più popolata negli ultimi anni è la zona San Vito – Lama – Talsano, in periferia e verso il mare. Anche in questo caso i prezzi non sembrano subire variazioni dalla città. Infatti qui ci sono affitti che vanno dai 400 euro per le case più piccole ai 500 euro per le più grandi.

Tutti i costi di locazione monitorati sono escluse dalle spese di condominio che partono dai 15 € al mese circa per arrivare a somme molto più alte e che variano sopratutto a seconda del piano e della presenza o meno dell’ascensore.
Pertanto , Codici consiglia di non fermarsi al primo annuncio , di cercare l’offerta migliore  che risponda alle proprie esigenze e soprattutto di accertarsi la regolarità del contratto di locazione per evitare spiacevoli sorprese!