Codici avverte i consumatori, attenzione alle seguenti zone: Cristoforo Colombo, Foro Italico, Circonvallazione e Tangenziale Est, viale Marconi, Navigatori/Ardeatino, viale Oceano Pacifico (Eur), via Laurentina.
Oggi a Roma l’ennesimo caso della cosiddetta “truffa dello specchietto”. Succede a San Basilio, precisamente in via Casal de’ Pazzi, Pietralata, zona che si aggiunge a quelle evidenziate dal Codici come le più segnalate dalle testimonianze dei cittadini. Le aree più colpite finora risultano infatti: Cristoforo Colombo, Foro Italico, Circonvallazione e Tangenziale Est, viale Marconi, Navigatori/Ardeatino, viale Oceano Pacifico (Eur), via Laurentina. Ma si ricordi che le truffe accadono in tutta Italia.
Le modalità della truffa ormai le conoscono in molti. L’automobilista sente un colpo secco nei pressi della fiancata, poi compare una vettura in posizione retrostante che suona e lampeggia, intimando alla vittima di fermarsi. Una volta scesi dalle rispettive macchine, il truffatore mostra il suo specchietto rotto e, per non incorrere in lungaggini burocratiche coinvolgendo le assicurazioni, propone all’ignaro automobilista di pagare il risarcimento in contanti, magari anche indicando il bancomat più vicino.
Lo specchietto in realtà è rotto già da prima: il rumore sentito è stato provocato da un oggetto lanciato appositamente contro l’auto in corsa.
Il Codici sta ricevendo molte segnalazioni da parte di cittadini, romani ma non solo, visto che il fenomeno è cresciuto in maniera rilevante anche nel resto del Paese. Di seguito i consigli dell’associazione nel caso il cittadino incappi in simili situazioni:
· Proseguire la marcia recandosi possibilmente in luoghi ritenuti sicuri, magari verso casa propria o da conoscenti, o al più vicino comando di Polizia.
· Se costretti a fermarsi, scendere e togliere le chiavi, chiudendo bene l’auto.
· Tenere sotto controllo i propri oggetti di valore.
· Cercare di prendere la targa dell’altra vettura.
· Insistere con la compilazione del Cid.
· Impedire alla persona di avvicinarsi troppo alle fiancate, monitorando ciò che fanno (spesso tracciano un segno nero a testimonianza dell’avvenuto urto).
· Mantenere la calma e chiamare immediatamente la Polizia Municipale.
· Mai acconsentire a richieste in denaro.
“Quello di oggi è stato solo l’ultimo caso di una lunga serie di truffe a danno di automobilisti indifesi. – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – Il Codici raccomanda ai cittadini la massima prudenza, visto che si rischiano anche rapine ed aggressioni, e di seguire i consigli dati dall’associazione”.