Un triste primato. Frosinone è all’ultimo posto nella classifica stilata da Legambiente nell’ambito di un’indagine su dispersione di acqua, consumi e capacità di depurazione.
Frosinone è maglia nera per la dispersione idrica, facendo registrare un allarmante 75,4%. Per acqua dispersa si intende quella immessa in rete, ma che non risulta poi consumata per usi civili, agricoli o industriali, a causa di perdite, ma anche di furti o allacci abusivi.
“Un dato che certifica il fallimento della gestione di Acea Ato 5 – dichiara il Segretario Nazionale dell’Associazione Codici Ivano Giacomelli – non è possibile che soltanto un quarto dell’acqua distribuita arrivi nelle case o nelle aziende. È da tempo che denunciamo i disservizi che patisce la popolazione della zona di Frosinone. Una serie di disagi ai quali la società non ha mai prestato l’attenzione necessaria e che ci ha portato, ormai tre anni fa, a promuovere una class action”.
“A Frosinone viviamo un paradosso – affermano il Segretario Provinciale dell’Associazione Codici Giammarco Florenzani e il Responsabile Provinciale Settore Idrico Angelo Terrinoni – oltre il 70% dell’acqua immessa in rete viene disperso, ma le tariffe base delle bollette sono più care rispetto a città dove la dispersione è minore. Senza andare troppo lontani, basti pensare che a Roma c’è una dispersione di circa il 30%, ma a Frosinone si paga il 38% in più rispetto alla capitale. In questi anni – sottolineano Florenzani e Terrinoni – abbiamo inviato tante segnalazioni alle autorità, ora è arrivato il momento di intervenire, perché la situazione non è più sostenibile. Bisogna considerare che sulla dispersione dell’acqua incide in maniera importante anche la questione degli allacci abusivi, per non parlare dei quartieri con centinaia di utenze senza contatori. Una seria campagna finalizzata a far emergere l’evasione permetterebbe di abbassare le tariffe. Sarebbe un primo passo verso un servizio finalmente decente”.
Codici è a disposizione dei cittadini della zona di Frosinone per raccogliere segnalazioni sui disservizi idrici. È possibile rivolgersi allo sportello territoriale telefonando al numero 0775.1881564 o inviando un’email agli indirizzi [email protected] e [email protected] oppure è possibile contattare il nazionale al numero 06.5571996 o tramite email all’indirizzo [email protected]. L’Associazione, come sempre, sarà pronta a tutelarli.