Quello che sembrava un buon affare si è trasformato in un incubo per centinaia di cittadini.
I protagonisti di questa storia, dai contorni della truffa, sono il pellet, il famoso legno per riscaldamento, un’azienda di Roma, che propone offerte allettanti, ed un Gruppo d’Acquisto, composto da clienti sparsi in tutta Italia.
Di fronte alla possibilità di risparmiare fino a 50 centesimi a bancale, decine e decine di persone hanno deciso di riunirsi in un Gruppo d’Acquisto, strumento che permette di ottenere sconti importanti a fronte di un ordine consistente. Tutto bene, fino a quando i clienti hanno capito che della merce comprata dalla Doc Pellet del Gruppo Ca.Ox. Srl non avrebbero visto neanche l’ombra.
“La consegna dei bancali era prevista per il 15 novembre – racconta uno dei malcapitati – abbiamo chiamato per avere informazioni, ma improvvisamente ad ascoltarci non c’era più un dipendente, ma una risposta automatica che ci spiegava che le consegne avrebbero potuto subire dei ritardi e non era possibile indicare una nuova data”.
Puntualissimo, invece, è stato il pagamento da parte dei clienti. “Dopo l’iscrizione al Gruppo d’Acquisto – spiega il consumatore che ha voluto denunciare il caso all’Associazione Codici – la prassi prevedeva una verifica per essere accettati, poi si passava all’ordine e quindi al pagamento in anticipo. Ho fatto dei controlli per accertarmi della serietà dell’azienda e risultava tutto in regola. La società esisteva ed aveva recensioni positive, quindi siamo andati avanti”.
Nessun dubbio, un affare sicuro e così il Gruppo d’Acquisto ha deciso di procedere con i pagamenti, secondo i metodi richiesti: carta di credito o bonifico. L’iter prevedeva poi che il cliente venisse contattato dal trasportatore per fissare un appuntamento per la consegna. Da quel momento, invece, è calato il silenzio, fatta eccezione per il disco automatico.
“Personalmente mi sono interfacciata con un certo Alessandro – ricorda ancora il cliente – ma c’è chi ha firmato contratti di acquisto recandosi personalmente nelle varie sedi dell’azienda. Quindi c’è stato un contatto diretto, parliamo di dipendenti che hanno un volto ed un nome, reali, ma che dal giorno alla notte sono scomparsi. Alcuni componenti del Gruppo d’Acquisto si sono recati anche nella sede legale dell’azienda, a Roma, e hanno scoperto che in realtà non c’è nulla a quell’indirizzo. Abbiamo così deciso di creare una Pagina Facebook (Rimborso Doc Pellet) per denunciare l’accaduto, anche con l’obiettivo di mettere in guardia altri potenziali clienti”.
Contattata da alcuni componenti del Gruppo d’Acquisto Doc Pellet, l’Associazione Codici si è subito attivata per tutelarli. “Questa vicenda ha dell’incredibile – dichiara il Segretario Nazionale Ivano Giacomelli – decine e decine di persone si trovano ora al freddo perché non hanno ricevuto il pellet che hanno acquistato, e già pagato, per riscaldarsi durante l’inverno. Abbiamo attivato il nostro Ufficio Legale per preparare una denuncia per truffa. Chi ha ingannato e raggirato questi cittadini non può passarla liscia”.
Codici invita i clienti del Gruppo d’Acquisto di Doc Pellet a segnalare il proprio caso al numero 06.5571996 oppure all’indirizzo email [email protected]. L’Associazione è pronta a tutelarli.