Settimana nuova, vita nuova per i consumatori. Sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è stato pubblicato il regolamento 302/2018, che vieta ogni forma ingiustificata di geoblocking.
Il provvedimento è entrato in vigore da ieri ed abbatte i confini che impediscono l’acquisto online agli utenti che non risiedono in una certa area geografica oppure che utilizzano per il pagamento una carta bancaria straniera. Questo è il geoblocking, una pratica che si basa sulla localizzazione dell’indirizzo IP, che identifica chi sta navigando su internet e da dove.
“La Commissione Ue – sottolinea l’Associazione Codici – ha rivelato che nel 2015 il 63% dei siti non consentiva agli utenti di effettuare acquisti da un altro Paese dell’Unione Europea. In pratica due terzi dei consumatori che volevano fare acquisti online all’estero non hanno potuto farlo. Lo stop al geoblocking è un altro passo avanti per una maggiore tutela dei consumatori, dopo l’eliminazione dei sovrapprezzi del roaming nel 2017”.
Abbattuti gli steccati del geoblocking, i consumatori hanno ora a disposizione un numero maggiore di siti su cui possono effettuare ordini online, senza più essere bloccati o reindirizzati su altri portali.