Codici: Stadio Roma, Raggi imponga nuove opere viarie - CODICI | ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI

Codici: Stadio Roma, Raggi imponga nuove opere viarie

L’Associazione Codici esprime forti perplessità in merito al via libera arrivato dal Sindaco di Roma Virginia Raggi per lo Stadio dell’As Roma.

“Rimaniamo allibiti di fronte alla decisione presa dal Campidoglio – dichiara l’Avvocato di Codici Carmine Laurenzano – prima si chiede il parere del Politecnico di Torino per sgomberare il campo dai dubbi sul traffico e poi, in sostanza, lo si ignora. È vero che non era vincolante, ma allora perché richiederlo? Il Politecnico, nella sua relazione, dice che tutto sommato, visto che i romani sono abituati al traffico ed alle code, non c’è nulla di drammatico. Questo significa che il progetto attuale dello Stadio dell’As Roma condannerà alla paralisi un intero quadrante della città sul piano dei trasporti e della viabilità con buona pace dei cittadini, che tanto sono abbonati alle file”.

Emblematico un passaggio del parere del Politecnico di Torino: “l’utenza dello stadio e di aree limitrofe dovrà preventivamente essere consapevole e magari convinta – con i fatti – che potrà, se compatibile con i propri spostamenti, giungere e defluire dallo stadio con due alterative ferroviarie a disposizione, delle quali dovrà potersi preliminarmente fidare, in virtù delle loro auspicate efficienza e puntualità”.

“Nonostante l’esperienza maturata con grandi opere che si sono trasformate in grandi disagi per i cittadini – dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – siamo di nuovo al punto degli impegni e delle promesse. Nella relazione preliminare del Politecnico c’era il famoso ‘catastrofico’ riferito all’esito del traffico in occasione delle gare serali infrasettimanali e queste criticità sono ancora sul tappeto. In sostanza intorno a Tor di Valle la situazione potrà anche essere accettabile, ma basterà fare poche centinaia di metri, arrivare al Grande Raccordo Anulare o a Marconi, per rimanere imbottigliati nel traffico. Siamo molto preoccupati per l’impatto che avrà l’impianto su Roma – conclude il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – prima deve venire l’interesse dei cittadini, poi dei privati e per questo chiediamo al sindaco Virginia Raggi di imporre la realizzazione di nuove opere viarie”.