Ci sarà anche l’Associazione Codici all’audizione informale sul Ddl Pillon che si terrà domani all’Ufficio di Presidenza della Commissione Giustizia del Senato.
“Stiamo seguendo con attenzione i lavori su questo disegno di legge – dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – perché riguarda una materia molto delicata, che tocca nel profondo la vita di tantissime persone, padri e madri separati, e soprattutto i loro figli. Siamo per la bigenitorialità. Riteniamo giusto applicare una proporzione equa tra il ruolo della figura materna e quello della figura paterna nelle relazioni con i figli. Finora, purtroppo, non è stato così. Preconcetti, ideologie vecchie ed ormai superate hanno sempre messo al centro di tutto la figura della mamma, relegando il papà in secondo piano. È lui il cattivo da punire, facendolo uscire dalla vita dei figli. Lo dice l’Istat, che registra il 97% degli affidamenti nei casi di separazione alla madre. Lo testimonia la Caritas, secondo cui il 46% dei papà divorziati vive in condizioni di indigenza. La presenza dei padri separati tra i nuovi poveri è in costante aumento e le conseguenze a volte sono drammatiche. Basti pensare che nel 2016 in Italia 200 padri separati e divorziati si sono tolti la vita. Un numero impressionante, considerando che in Europa ci sono stati 1.000 suicidi. Altro caso emblematico della disparità di trattamento è la violenza. Se ne parla solo al femminile, quando in realtà ci sono anche casi in cui sono le mamme a rendersi protagoniste di gesti da condannare. Proprio in questi giorni le cronache hanno raccontato la storia di una vicentina di 41 anni, chiamata a presentarsi in tribunale per difendersi dall’accusa di abuso di mezzi di correzione. È accusata di aver ferito il figlio di appena 3 anni con uno straccio bagnato. L’ha colpito con tale violenza da provocargli un livido sul viso. Il padre, separato, quando l’ha coperto, ha sporto denuncia. Bisogna condannare con forza la
violenza, sempre, non solo quando conviene. Questo è il quadro della realtà, un grande squilibrio che ricade tutto sulle spalle dei padri separati, emarginati e tartassati dalla giustizia. È arrivato il momento di stabilire un rapporto più equo tra madre e padre nelle relazioni con i figli, nel rispetto di tutti – conclude il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – questa è la bigenitorialità, che viene finalmente riconosciuta grazie al Ddl Pillon, un disegno di legge che sosteniamo con forza”.