Sono diversi ed interessanti gli spunti che arrivano dal convegno “Monitoraggio retail: uno strumento per l’evoluzione del mercato”, organizzato da Arera e svoltosi ieri a Milano.
I primi risultati del “Monitoraggio dei mercati retail 2018”, anticipati nel corso dell’iniziativa, aiutano infatti a capire cosa sta succedendo nel settore dell’energia elettrica.
“Apprendiamo da Arera – dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – che nel 2018 sono aumentati i clienti domestici nel mercato libero dell’energia elettrica. Lo scorso anno le famiglie erano al 46% e le pmi al 58%, mentre il numero delle società di vendita di energia elettrica attive è salito a 554 dopo aver toccato quota 507 nel 2017. Questi numeri meritano un’attenta riflessione. Il mercato tutelato è avviato verso la chiusura – sottolinea il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – ed il passaggio ad un unico mercato libero nazionale deve essere l’occasione per rimettere ordine in questo settore. È necessario che il mercato sia veramente libero ed in questo senso speriamo che la maxi multa da 109 milioni di euro inflitta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ad Enel ed Acea per aver abusato della propria posizione dominante nei mercati della vendita di energia elettrica sia servita da lezione. Ci auguriamo inoltre che venga finalmente avviata una politica di investimenti per offrire ai consumatori servizi e non più disservizi, per altro pagati con tariffe spesso spropositate proprio se si fa un rapporto tra qualità e prezzo. Riteniamo che ci sia il tempo per attuare questo cambio di rotta – conclude il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – l’evoluzione del mercato, registrata dal monitoraggio effettuato da Arera, deve essere uno stimolo per farlo in maniera corretta e rispettosa nei confronti dei consumatori, evitando speculazioni”.