La nuova dirigenza cambi rotta nei rapporti con i consumatori.
È quanto auspica l’Associazione Codici all’indomani della decisione del Consiglio di Amministrazione di Banco Bpm di sospendere i manager coinvolti nell’inchiesta della Procura di Milano sulla vicenda dei diamanti da investimento.
“Abbiamo segnalato più volte – dichiara il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – lo scarso, per usare un eufemismo, rapporto di Banco Bpm con i suoi risparmiatori. I disagi ed i problemi lamentati dai clienti hanno trovato conferma nel modo con cui l’istituto sta affrontando il caso diamanti. Le altre banche coinvolte – sottolinea il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – stanno rimborsando il 100% dei preziosi, Banco Bpm invece continua a fare resistenza. Ci auguriamo che le indagini in corso facciano chiarezza su una vicenda che assume contorni sempre più preoccupanti, stando a quanto apprendiamo dalle cronache nazionali – conclude il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – e che la sospensione cautelare dal servizio dei manager dell’istituto di credito coinvolti nell’inchiesta porti alla nomina di una nuova dirigenza finalmente attenta ai consumatori”.