La Shernon Holding srl, la società che gestiva i punti vendita di Mercatone Uno, è stata dichiarata fallita nella mattinata di sabato 25 maggio e i 55 punti vendita sono stati chiusi.
I lavoratori dello storico marchio imolese dell’arredamento sono venuti a conoscenza del fallimento solo tramite i social network e non hanno ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dall’azienda. Delle loro sorti se ne sta occupando il Mise, ma l’Associazione Codici ricorda che oltre a non aver tutelato i dipendenti, Mercatone Uno non ha avvisato neppure i propri clienti.
“Ignari delle sorti dell’azienda – dichiara il Segretario di Codici Lombardia Davide Zanon – i consumatori hanno continuato a comprare complementi d’arredo, pagando in anticipo il prezzo del prodotto, in alcuni casi solo una parte ma in altri casi integralmente, prima ancora che venisse confermata la produzione o la data di consegna. Con il fallimento dell’azienda si preannuncia una difficile lotta per questi consumatori. Nonostante il pagamento già effettuato, potrebbero infatti non vedersi consegnare il prodotto. Nel caso in cui invece l’avessero già ricevuto, non potrebbero far valere i diritti fondamentali del Codice del Consumo, primo fra tutti la garanzia di due anni”.
È stato allertato anche l’ufficio legale dell’Associazione Codici, il quale anticipa che sarà necessario chiedere la risoluzione del contratto di vendita della merce e fare domanda di insinuazione al passivo per riavere indietro quanto pagato in anticipo.
L’Associazione Codici si sta attivando per tutelare i consumatori coinvolti dal fallimento di Mercatone Uno. È possibile contattare lo Sportello della Lombardia al numero 02.36503438 oppure all’indirizzo email [email protected] ed è possibile aderire all’azione collettiva popolare, compilando l’apposito modulo, che può essere scaricato qui: mandato ad agire per azione collettiva popolare.