Truffa bombole Gpl, risarcimento consumatori

Ci sono anche tanti consumatori tra le vittime dell’azienda di Corato (Bari) che produceva e distribuiva bombole di Gpl e che è stata posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Trani, nell’ambito di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica locale.

Stando alle indagini, l’azienda sequestrata si è appropriata indebitamente di un ingente numero di bombole, che ritirava vuote presso i rivenditori autorizzati all’imbottigliamento e poi, invece di restituirle, le rivendeva, riempiendole abusivamente con il proprio prodotto, diverso da quello riportato sul contenitore ed in alcuni casi anche in quantità minore rispetto a quanto indicato e con collaudi scaduti.

Sono oltre 5 mila le bombole sequestrate, di cui oltre 3 mila nel febbraio scorso ed oltre 2.600 nell’ultima operazione, vendute illegalmente in Puglia, raggirando i consumatori e mettendoli anche in pericolo a livello di sicurezza.

I consumatori che hanno acquistato bombole Gpl presso l’azienda sequestrata possono contattare lo Sportello Nazionale dell’Associazione Codici al numero 06.5571996 oppure all’indirizzo email [email protected] per ricevere assistenza e per richiedere il risarcimento danni.