Un rientro da dimenticare, come tutta la vacanza.
Sabato scorso la Costa Victoria è giunta a Bari, concludendo la crociera nel Mediterraneo Orientale che tanto ha fatto arrabbiare i turisti che l’hanno scelta. Dopo aver dovuto rinunciare alla tappa di Corfù, cancellata a causa di un ritardo nell’attracco ad Atene, i crocieristi sono stati costretti ad una lunga attesa, durata quasi 5 ore, prima di poter finalmente sbarcare.
“Un’attesa infinita – dichiara il Responsabile del Settore Vacanze di Codici Stefano Gallotta – che inevitabilmente ha scatenato le proteste dei viaggiatori, già infuriati per il precedente cambio di programma. Come se non bastasse, a bordo c’erano soltanto due incaricati di Costa a gestire la situazione, che in breve tempo è diventata delicata, tanto che si è reso necessario l’intervento della Polizia per rasserenare gli animi. Abbiamo ricevuto segnalazioni e proteste da una cinquantina di crocieristi – prosegue l’Avvocato Stefano Gallotta – anche per l’attesa per lo sbarco a Bari, che ha causato notevoli disagi. Un viaggiatore diversamente abile ha perso il treno che doveva riportarlo a Roma con la famiglia in quanto non gli è stata riservata una corsia preferenziale per scendere a terra. E poi c’è chi si è svegliato alle 5 di mattina per saldare il conto, ma ha dovuto aspettare ore ed ore. Le lamentele principali riguardano la cancellazione della tappa di Corfù, sostituita con un giorno di navigazione. La vacanza prenotata era un’altra, le variazioni dell’itinerario sono state peggiorative e per questo, come recita il Codice del Turismo, i consumatori hanno diritto ad una riduzione del prezzo pagato ed all’eventuale ristoro dei danni da vacanza rovinata. Alcune compagnie di navigazione in questi casi propongono dei bonus sul conto di bordo – avverte il Responsabile del Settore Vacanze di Codici – è importante ricordare che queste offerte non possono sostituire il rimborso, come ha chiarito recentemente anche l’Antitrust”.
L’Associazione Codici inoltrerà a Costa i reclami dei consumatori che hanno effettuato la crociera con la Victoria per far valere i loro diritti e tutelarli a fronte della cancellazione della tappa di Corfù e dei disagi durante lo sbarco a Bari. Per ricevere assistenza è possibile contattare lo Sportello WhatsApp al numero 338.4804415.