L’Associazione Codici ha inviato una lettera al Ministro della Salute Roberto Speranza per auspicare l’apertura di un tavolo di lavoro sulla scia del Patto per la Salute.
Un’occasione da non perdere per rilanciare il Sistema Sanitario Nazionale, rendendolo finalmente a misura di cittadino. Di seguito il testo integrale della lettera firmata dal Segretario Nazionale Ivano Giacomelli.
Tra le missioni della nostra Associazione, quella di garantire il diritto alla Salute dei cittadini è ai primi posti. Da anni ci battiamo per tutelare i pazienti, sempre più danneggiati da un Sistema Sanitario Nazionale a nostro avviso sull’orlo del baratro. La gestione aziendalistica del SSN è fallimentare e per questa ragione stiamo seguendo con interesse la nuova strada intrapresa dall’attuale Governo.
Le politiche annunciate dal Ministro Roberto Speranza ci sembrano un punto di rottura rispetto al passato. Riteniamo che il Patto per la Salute sia un’occasione per dare vita ad un SSN senza più disuguaglianze e con al centro il paziente. Al riguardo, auspichiamo che il lavoro intrapreso venga presto allargato ad altri soggetti. Ci riferiamo alle associazioni dei consumatori, ai professionisti ed alle istituzioni territoriali, perché riteniamo che nessuno meglio di loro possa spiegare quali sono le criticità da affrontare e come risolverle. In tal senso, siamo pronti a dare il nostro contributo, a portare le richieste dei cittadini ad un tavolo di confronto, perché riteniamo che la loro voce non possa rimanere inascoltata.
È arrivato il momento di rilanciare il Sistema Sanitario Nazionale. Il diritto alla salute purtroppo negli ultimi anni è venuto sempre meno, a causa dei tempi di attesa lunghissimi, di una carenza di personale che non permette agli ospedali di fornire un servizio efficace e costringe i pazienti a notevoli disagi, che in alcuni casi sfociano in episodi di malasanità, mentre le Regioni sono concentrate a far quadrare i conti, a rispettare tetti di spesa che poi ricadono sulla popolazione.
Alla luce di questa situazione difficilissima, ci auguriamo che il Governo prosegua sul solco tracciato dal Patto per la Salute e dal Ministero della Salute. Al riguardo, vogliamo comunicarVi la nostra disponibilità a dare un contributo in un eventuale, e auspicabile, tavolo di lavoro congiunto che possa dare vita ad un Sistema Sanitario Nazionale finalmente a misura di cittadino.