Una sentenza storica per la provincia di Frosinone.
È quella emessa dal Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso presentata dalla Marangoni Tyre S.p.A. contro l’ordinanza con cui la Regione Lazio aveva introdotto una serie di prescrizioni per regolare il funzionamento del termovalorizzatore di Anagni.
Dalla parte dei cittadini
L’associazione Codici si è battuta per difendere l’ambiente e la salute di un territorio minacciato dall’attività dell’impianto, che a lungo ha ricoperto di un’inquietante polvere nera l’area circostante, ed ora è pronta ad avviare una nuova iniziativa per tutelare i cittadini.
Azione collettiva popolare
“Stiamo per avviare un’azione collettiva popolare – annuncia l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – forniremo il nostro sostegno ai cittadini di Anagni per i danni che hanno subito a causa del termovalorizzatore. Parliamo di un impianto nato per bruciare pneumatici e materiale plastico delle auto, ma che poi si è trasformato in una fonte di inquinamento. La salute e l’ambiente sono due temi che seguiamo da sempre con grande attenzione – sottolinea l’avvocato Giacomelli – ci siamo schierati dalla parte dei cittadini anche per fare luce sui tanti aspetti oscuri della vicenda ed ora la sentenza del Consiglio di Stato fa definitivamente chiarezza. Per noi, però, non finisce qui – aggiunge il Segretario Nazionale di Codici – andremo avanti perché venga fatta giustizia fino in fondo”.
Un segnale per la provincia di Frosinone
“Siamo felicissimi per questa sentenza – commenta l’avvocato Giammarco Florenzani, Segretario di Codici Frosinone – sono state accolte le istanze dei cittadini, che abbiamo rappresentato con forza e decisione. Con questo pronunciamento è stata garantita la tutela ambientale nella provincia di Frosinone e ci auguriamo che sia un segnale, l’inizio di una nuova fase per un territorio martoriato dall’inquinamento”.
Info e adesioni
L’associazione Codici è al lavoro per avviare un’azione collettiva popolare per difendere i cittadini che hanno subito danni a causa del termovalorizzatore della Marangoni Tyre. Per info o adesioni: [email protected].