Codici: perché la Regione Basilicata non fa il tampone a tutti i contagiati?

In Basilicata i conti sull’emergenza Coronavirus non tornano. È il giudizio dell’associazione Codici, che esprime profonda preoccupazione per come la Regione sta affrontando la situazione.

“È allucinante – afferma l’avvocato Giuseppe Ambrosio, Commissario di Codici Basilicata e Presidente di Codici Salute – che in una Regione che occupa il penultimo posto nella mappa dei contagi, per la precisione 254 stando ai dati di domenica scorsa, ci siano persone che attendano giorni, addirittura settimane prima di essere sottoposte al tampone. In alcuni casi, purtroppo, non fanno nemmeno in tempo, perché muoiono prima. Ci sono delle indagini in corso per fare chiarezza su due decessi, attendiamo gli esiti con il rispetto che si deve in queste situazioni, ma al tempo stesso non possiamo non interrogarci sulle ragioni della politica adottata dalla Regione Basilicata. I numeri dei contagi fortunatamente sono contenuti, le strutture non sono sovraffollate come in altre realtà d’Italia e allora perché non si interviene prontamente? Sottoporre una persona a tampone in tempi rapidi può rivelarsi decisivo. La Regione è ancora in tempo a cambiare strategia, speriamo lo faccia, per il bene dei cittadini. Al tempo stesso – conclude l’avvocato Giuseppe Ambrosio, Commissario di Codici Basilicata e Presidente di Codici Salute – sottoscriviamo e rilanciamo la lettera con cui un gruppo di cittadini di Tricarico ha denunciato la situazione dell’ospedale locale, dove si sono registrati circa 40 casi di Covid-19, ma i pazienti invece di essere trasferiti presso strutture attrezzate all’emergenza, sono stati lasciati lì. Condividiamo la preoccupazione espressa dai cittadini e per questo chiediamo alla Regione ed anche all’Asm Matera di intervenire al più presto per mettere in sicurezza pazienti ed operatori sanitari”.