Decine di incontri, tante proposte, ma alla fine dagli Stati generali dell’economia di concreto non è arrivato nulla.
Kermesse bocciata
Secondo l’associazione Codici, il bilancio della kermesse voluta dal Premier Giuseppe Conte non può dunque che essere negativo. “Non è che ci si aspettassero dei miracoli da questa lunga kermesse – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – poteva essere una prima occasione per un nuovo metodo di governo, invece si deve prendere atto del fallimento, sia sul piano delle proposte che del metodo. Sulle proposte, poche idee e ben confuse, mentre sul metodo brilla l’assenza di tanti interlocutori necessari, come le rappresentanze dei consumatori”.
Politica distante dai cittadini
“Tutto questo porta ad esprimere l’ennesima delusione verso un Governo e delle forze politiche che non hanno più il contatto con i governati – prosegue Giacomelli – ma si muovono in maniera autoreferenziale. Leva fiscale, con significativa riduzione del peso fiscale e spostamento del debito pubblico alle famiglie: questa è la strada maestra per recuperare fiducia e competitività. Non ci vuole molto, basterebbe copiare i Paesi con le economie più stabili come la Germania. La riduzione dell’Iva è un toccasana che alleggerisce tutti indiscriminatamente e non solo i lavoratori dipendenti”.