Sono numeri impressionanti quelli che sta registrando la class action avviata dalle associazioni dei consumatori Codici ed Aeci, che fanno parte della Federazione Consumatori Italiana insieme ad Aiace e Konsumer Italia, per tutelare i clienti di Sixthcontinent.
Il caso delle shopping card
Parliamo di una società attiva nella vendita online, che permette di acquistare con crediti e punti fedeltà delle shopping card, con cui pagare prodotti e servizi nei negozi che aderiscono al programma. Un sistema che ha attirato tanti consumatori, che nel corso del tempo hanno però avuto sempre più problemi nell’utilizzo delle carte, finite sotto la lente dell’Antitrust. Dalle verifiche si è quindi passati alla class action, che ad oggi conta oltre 500 aderenti.
Una pratica commerciale scorretta
“Ogni giorno riceviamo nuove segnalazioni e richieste di assistenza – affermano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ed Ivan Marinelli, Presidente di Aeci – stiamo seguendo tantissimi casi e non è certo finita qui, perché è ancora possibile aderire all’azione di classe. Nonostante i tentativi di minimizzare da parte dell’azienda, il problema c’è ed è grande. L’Autorità ha riscontrato una pratica commerciale scorretta, che ha danneggiato tantissimi clienti con il blocco improvviso dell’account oppure con il ritardo nell’attivazione delle shopping card. Le rassicurazioni non sono più sufficienti. Abbiamo avviato un’azione di classe con cui chiediamo il rimborso dei clienti, che devono recuperare i crediti o gli importi che gli spettano”.