Acquisti più chiari sui videogames EA grazie a Codici e Antitrust

Svolta importante per tutti gli appassionati di videogames. 

L’Antitrust ha accolto la segnalazione presentata dall’associazione Codici in merito ai prodotti della Electronic Arts Inc, nello specifico per quanto riguarda le informazioni sugli acquisti.

I giochi segnalati

Si tratta dei titoli Fifa 19, Fifa 20, Star Wars Battlefront II e Apex Legends. In questi videogames, per gli utenti, molti dei quali giovanissimi ed anche da qui nasce l’intervento di Codici, è possibile effettuare acquisti, virtuali ma con denaro reale. Chi gioca, compra ad esempio un’arma o un’abilità speciali per il proprio personaggio o la propria squadra, il tutto finalizzato ad accrescere il proprio livello e, di conseguenza, avanzare più rapidamente nel gioco. Questi sono gli acquisti in-game, ma ci sono anche le loot boxes, acquisti che sono casuali.

Gli impegni di EA 

“Dopo la nostra segnalazione e l’intervento dell’Antitrust – afferma Marco Malandrucco, avvocato di Codici – Electronic Arts Inc si è impegnata a rendere più chiare le informazioni sui videogiochi per quanto riguarda gli acquisti. Nel dettaglio, l’azienda si impegna a informare i fornitori di piattaforme sugli impegni proposti all’Autorità per il mercato italiano, informare i genitori su come creare un Account Bambino durante il processo di registrazione, inserire come impostazione predefinita per gli Account Adolescenti un limite di spesa pari a 0 euro, informare i consumatori relativamente al diritto di recesso e alle limitazioni connesse alla fruizione dei contenuti digitali, informare i consumatori relativamente alla presenza nei videogiochi ed al funzionamento di acquisti in-game e loot boxes all’interno del sito web www.ea.com/it, informare i consumatori relativamente alla presenza nei videogiochi ed al funzionamento di acquisti in-game e loot boxes all’interno della piattaforma Origin”.

Acquisti sicuri per tutelare i giovani

“Un precedente importante – sottolinea Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – perché dimostra che anche nel settore dei videogames l’attenzione deve essere massima, così come la tutela dei consumatori. Ancor di più se consideriamo che parliamo di ragazzi. Dobbiamo metterli nelle condizioni di giocare nel modo più sereno e protetto possibile, quindi al riparo da acquisti troppo facili e poco chiari, e dalla ludopatia, un nemico subdolo che colpisce sempre di più, soprattutto tra i giovani”.