Le vittime di malasanità possono denunciare o querelare il medico e la struttura ospedaliera in cui sono avvenuti i fatti.
Cosa fare in caso di malasanità
La vittima di un caso di malasanità ha il diritto di denunciare l’accaduto. Può decidere anche di procedere con una querela. Le autorità competenti, quindi, daranno inizio alle indagini investigative per accertare i fatti e consentire o meno il risarcimento danni.
Come denunciare un caso di malasanità
È possibile sporgere denuncia alle forze dell’ordine, in forma orale o per iscritto. Dovrà essere fornita la descrizione chiara dei fatti e la documentazione completa di generalità della vittima, della struttura ospedaliera e del medico da denunciare.
A chi rivolgersi in caso di malasanità
In primis alle forze dell’ordine. Si può scegliere di rivolgersi a uno studio legale e ricevere assistenza da un avvocato. Si possono contattare le associazioni di consumatori presenti in tutto il territorio nazionale, le quali si impegnano a offrire assistenza e tutela dei diritti di tutti i cittadini.
Come si calcola un risarcimento per malasanità
Il rimborso è calcolato in base ad alcuni parametri, fra cui l’età del paziente e l’entità del danno subito dalla vittima di malasanità. Si prende in considerazione, quindi, il tipo di invalidità procurata al danneggiato: temporanea o permanente. Altro criterio importante riguarda l’eventuale morte del paziente.