Si è svolta ieri, presso il Tribunale di Cassino, una nuova udienza del processo nei confronti di un 43enne di Roccasecca (Frosinone), accusato di usura ed estorsione ai danni di due imprenditori della provincia ciociara.
In aula al fianco delle vittime
In aula anche l’associazione Codici. “Siamo parte civile nel processo – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – una vicenda grave, che deve servire anche da monito, perché dimostra quanto sia pericoloso e, al tempo stesso, diffuso il fenomeno dell’usura. Bisogna sottolineare il lavoro svolto dalla Procura per fare piena luce sui fatti, a cui va il nostro plauso. Dal canto nostro, siamo ancora una volta al fianco dei cittadini per difenderli in questa battaglia per la legalità. Un’attività di sostegno portata avanti con i nostri Sportelli Antiracket e Antiusura, pensati per dare una risposta immediata ed un aiuto alle persone che si trovano in difficoltà, purtroppo sempre più numerose a causa della pandemia, che sta mettendo in ginocchio tanti cittadini e molte attività”.
Il pericolo usura
Nell’udienza di ieri sono state sentite alcune delle parti offese. “In aula – dichiara Enrico Maria Fantozzi, avvocato dell’associazione Codici – sono emersi nuovi, inquietanti aspetti. Ci riferiamo alla ludopatia, che ha colpito una delle vittime. La ludopatia è un’emergenza sociale troppo spesso trattata senza la giusta attenzione. Diciamo questo perché in molti casi è una tappa di passaggio verso il sovraindebitamento e quindi verso l’usura. La dipendenza dal gioco non deve essere sottovalutata. È importante chiedere aiuto e, nel caso il ludopatico non si renda conto della situazione in cui è finito, l’aiuto dei parenti e degli amici è fondamentale. Stesso discorso quando si hanno difficoltà economiche. Bisogna diffidare di chi promette facili prestiti di denaro, perché quello che viene spacciato per un favore può poi trasformarsi in un debito pesantissimo. In questo processo, i tassi di interesse imposti alle vittime superano il 200% annuo. Chiedete aiuto, non chiudetevi in voi stessi e non abbiate paura di denunciare: questo è l’invito che ci sentiamo di rivolgere ai cittadini”.
Gli Sportelli
Gli Sportelli Antiracket e Antiusura dell’associazione Codici sono pronti a raccogliere le segnalazioni dei cittadini ed a fornire assistenza. È possibile mettersi in contatto con queste strutture scrivendo un’email all’indirizzo [email protected] oppure telefonando al numero 06.55.71.996. Per la zona di Cassino è possibile rivolgersi al numero 371.42.72.521.