Nulla di fatto ieri al Tribunale di Brindisi, dove era in programma l’udienza preliminare relativa alla vicenda Adb Interior, Lightee, Livinx e Regina Home.
Siti per l’arredamento
Parliamo dei siti internet dove tanti consumatori hanno acquistato un complemento di arredo che però non gli è stato mai consegnato. Il PM ha chiesto il rinvio a giudizio per il titolare delle società, ma l’udienza è stata rinviata al prossimo 29 giugno per legittimo impedimento dell’avvocato difensore dell’imputato.
La richiesta di rinvio a giudizio, le multe dell’Antitrust
“Questo rinvio – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – non ferma di certo la nostra azione, che anzi sta continuando a registrare adesioni. Purtroppo, tanti consumatori sono stati danneggiati. Hanno pagato un prodotto che però non hanno mai ricevuto. In alcuni casi, parliamo di somme considerevoli. Ci siamo attivati per fornire assistenza, sulla questione è intervenuta anche l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha inflitto una serie di sanzioni per oltre 700mila euro. Il titolare di queste società deve fornire delle risposte, purtroppo ieri l’udienza non si è svolta, ma non ci arrendiamo, aspetteremo la prossima di giugno, pronti a tornare in aula per dare voce ai consumatori, che devono essere risarciti per i danni subiti. Per dare un’idea della portata della vicenda, solo Adb Interior ha lasciato inevasi oltre 2mila ordini”.
L’azione per tutelare i consumatori
La class action avviata dall’associazione Codici (qui i particolari con i moduli per aderire) è volta a tutelare non solo chi ha effettuato un acquistato su adbinterior.it e non ha mai ricevuto il prodotto, ma anche chi si è rivolto ai siti lightee.it, livinx.it e reginahome.it. Le adesioni all’iniziativa sono ancora aperte. Per partecipare bisogna compilare il modulo disponibile sul sito www.codici.org. Per informazioni e assistenza telefonare al numero 06.55.71.996 oppure scrivere all’indirizzo email [email protected].