Si è tenuta ieri, presso il Tribunale di Milano, la prima udienza sulla class action avviata dalle associazioni dei consumatori Codici ed Aeci nei confronti di Sixthcontinent.
Una piattaforma, tanti problemi
La piattaforma di e-commerce che tanti consumatori sta facendo penare a causa di una serie di azioni gravi, che le sono valse già due multe dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per un totale di 5 milioni di euro.
Prima udienza
“Il giudice si è riservato sull’ammissibilità della class action – spiegano Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, ed Ivan Marinelli, Presidente di Aeci – e si pronuncerà al riguardo ad aprile. È stato sostanzialmente un passaggio interlocutorio. Le parti hanno illustrato le proprie ragioni”.
Utenti in difficoltà
“Una nuova tappa – proseguono Giacomelli e Marinelli – per una vicenda che purtroppo ancora oggi vede tantissimi utenti in difficoltà. Il blocco degli account, il ritardo nell’attivazione delle shopping card, la difficoltà nell’utilizzare i punti accumulati hanno causato danni non indifferenti e quello che amareggia è che l’azienda, nonostante le nostre segnalazioni e gli interventi dell’Antitrust, non ha fatto nulla per tutelare i propri clienti. Un comportamento grave e scorretto. Abbiamo avviato una class action che conta centinaia di partecipanti e che continua a registrare adesioni, a conferma che il problema c’è, è diffuso e, nonostante i proclami e le promesse della società, non è stato ancora risolto”.