Nuova iniziativa da parte dell’associazione Codici in merito al focolaio Covid19 divampato nella Rsa Il Sole di Terni, dove si sono registrati numerosi contagi tra gli anziani ospiti, con casi di positività anche tra gli operatori.
La richiesta alla Regione
Dopo aver presentato un esposto alla Procura competente, viene ora chiamata in causa la Regione. “Tra tante ipotesi – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – c’è una certezza, ovvero che bisogna fare chiarezza su quanto accaduto all’interno della struttura. Si parla di varianti, in quanto era stato somministrato il vaccino. Resta da capire come il virus sia entrato e si sia propagato nella Rsa e per questo, dopo esserci rivolti alla Procura, abbiamo deciso di chiamare in causa la Regione affinché effettui un’ispezione per accertare che l’azienda sanitaria di competenza abbia effettuato i controlli previsti dalla normativa anche in tema di prevenzione del rischio clinico”.
Al fianco dei parenti
“Dall’inizio della pandemia – prosegue Giacomelli – ci siamo attivati per fornire assistenza legale ai parenti degli ospiti di strutture come le Rsa, colpite in maniera drammatica dal virus. È una delle pagine più dolorose di questa emergenza. Con le nostre azioni vogliamo mandare anche un messaggio ai familiari, fargli capire che non sono soli nella ricerca della verità. Sempre più persone si rivolgono a noi, per segnalare, per chiedere aiuto, per sapere se è stato fatto tutto il possibile per proteggere i propri cari. Un compito non facile, che continueremo a portare avanti, come stiamo facendo per la vicenda della Rsa di Terni”.
Codici è a disposizione per fornire assistenza legale ai parenti al fine di accertare il corretto rispetto dei protocolli per prevenire la diffusione del Covid19.