Si è chiuso senza sanzione il procedimento avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei confronti di Vueling in merito alla vendita dei biglietti aerei per voli operanti dal 3 giugno 2020, data a partire della quale il Decreto Legge 16 maggio 2020 numero 33 ha nuovamente consentito gli spostamenti all’interno e all’esterno del territorio nazionale dopo un periodo di limiti alla circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi di contenimento dell’epidemia del virus Covid19.
Verifiche e assistenza
L’Antitrust ha accolto e reso obbligatori gli impegni annunciati dalla compagnia aerea, su cui resta massima l’attenzione dell’associazione Codici. “Verificheremo il rispetto degli impegni presi – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – ricordando le proteste fatte all’epoca dai passeggeri, che segnalavano la cancellazione di voli con la motivazione della pandemia anche se in quel periodo non erano più in vigore divieti di spostamenti, le informazioni lacunose ed ambigue sulla soppressione dei voli già venduti e sui diritti di rimborso spettanti ai passeggeri senza prospettare l’alternativa tra rimborso e voucher, ed infine la difficoltà di contattare i servizi di assistenza gratuita. Siamo contenti che Vueling nel frattempo abbia cambiato rotta, ma continueremo a vigilare, pronti a fornire assistenza ai passeggeri in difficoltà”.
Il caos rimborsi
“Sono mesi, ormai, che monitoriamo la situazione dei voli – afferma Stefano Gallotta, Responsabile Trasporti e Turismo di Codici – e purtroppo nonostante gli impegni e le promesse, continuiamo a raccogliere segnalazioni da parte di passeggeri che hanno difficoltà nell’ottenere ad esempio il rimborso. Una questione che riguarda diverse compagnie. Per quanto riguarda il caso specifico di Vueling, siamo pronti a fornire assistenza a chi ha avuto problemi con la cancellazione di voli operanti dal 3 giugno 2020 e con il conseguente rimborso, ed a chi ha acquistato biglietti per voli cancellati dopo il 3 giugno 2020 e che, in seguito all’annullamento di un volo previsto a partire da tale data, abbiano già richiesto o ricevuto il voucher, in quanto potranno richiedere il rimborso pecuniario. A seconda della lunghezza della tratta, in caso di soppressione del volo negli ultimi 14 giorni prima della partenza sarà possibile, inoltre, procedere anche per gli indennizzi, che possono arrivare fino a 600 euro”.
Gli impegni
È possibile richiedere l’assistenza dell’associazione Codici scrivendo all’indirizzo email [email protected] oppure telefonando al numero 06.55.71.996.
Di seguito gli impegni di Vueling, alcuni dei quali già effettuati, riportati dall’Antitrust: modifica delle comunicazioni con i consumatori, consistente nel non menzionare la situazione di emergenza legata al Covid19 quale motivo della cancellazione di un volo, laddove tale cancellazione non dipenda da sopravvenute restrizioni alla libera circolazione; implementazione di un rinvio ipertestuale nelle e-mail che vengono inviate automaticamente una volta che il passeggero abbia richiesto un rimborso a seguito della cancellazione del volo, selezionando il quale il passeggero verrà reindirizzato a una pagina web in cui potrà inserire gli estremi della carta di credito ed ottenere il rimborso in denaro; linea telefonica gratuita per i passeggeri interessati dalle cancellazioni; incremento del numero di addetti del call center messi a disposizione dei passeggeri per la gestione di prenotazioni e cancellazioni; inclusione dei link alle opzioni disponibili nella stessa e-mail con cui Vueling informa della cancellazione; rimborso entro sette giorni dalla richiesta nel rispetto della normativa vigente sia nel caso di richiesta tramite call center sia in quello di rimborso automatizzato; incremento del 10% del valore dei voucher emessi a seguito delle richieste della clientela rispetto a quanto pagato per la prenotazione originaria; invio di un promemoria a tutti i passeggeri che non si siano attivati per la richiesta di rimborso in denaro o credito di volo a seguito della notifica della cancellazione del proprio volo, avvenuta entro il 22 ottobre 2020; offerta della possibilità di richiedere un rimborso in denaro per crediti di volo relativi a voli cancellati dopo il 3 giugno 2020 e assegnati prima del 22 ottobre 2020, data in cui sono stati eseguiti gli impegni che l’Autorità ha ritenuto soddisfacenti in sede cautelare, ed al riguardo sarà inviata un’apposita comunicazione ai consumatori interessati; rimborsabilità dei crediti di volo emessi fino al 3 giugno 2020.