Ci risiamo. Dopo lo spiacevole caso Sixthcontinent, che la nostra associazione sta seguendo in prima linea, siamo davanti all’ennesimo scandalo di truffe nel mondo dell’online.
Questa volta a finire sotto i riflettori c’è l’imprenditore cremonese Marco Melega, al quale i militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Cremona hanno sequestrato beni per oltre 72 milioni, sia sul territorio Italiano che in altri Paesi dell’Unione Europea come Belgio, Bulgaria, Germania e Svizzera.
L’imprenditore, già finito in carcere nel 2019 con alcuni suoi collaboratori, questa volta è accusato di frode ed evasione fiscale. Le indagini sono state avviate a seguito di diverse segnalazioni di consumatori che, dopo aver acquistato prodotti attraverso diversi siti web, riconducibili al Melega, non si vedevano recapitare la merce ordinata. A nulla serviva avanzare reclami alle società in quanto, dopo poco tempo, i siti venivano posti in liquidazione, impedendo agli acquirenti di recuperare le somme spese.
“Vogliamo fare un plauso alle Fiamme Gialle – dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale di Codici Lombardia -, che hanno saputo dare ascolto alle richieste di assistenza dei consumatori truffati ed arrivare fino in fondo a questa spiacevole vicenda. Come associazione consumatori riceviamo quotidianamente numerosissime segnalazioni di siti che agiscono illecitamente e riteniamo opportuno fornire la giusta assistenza a tutti coloro che sono incorsi in questa spiacevole vicenda. La cosa che più colpisce è che i prodotti venduti su questi siti, come buoni carburante, prodotti elettronici o vino, proposti ad un prezzo estremamente concorrenziale, non venivano pubblicizzati sono sul web, ma anche in televisione e in radio, un settore in cui ci si aspetta vengano reclamizzati solo siti affidabili e verificati. Abbiamo dato mandato al nostro ufficio legale per costituirci parte civile al fianco di tutti i consumatori rimasti truffati in questa vicenda”.
Ricordiamo a tutti coloro che acquistano online, di prestare estrema attenzione a ciò che viene venduto, specialmente se a un prezzo di molto inferiore rispetto all’originale. E’ bene verificare l’affidabilità dei siti, controllando che vi siano i dati societari dell’azienda, dei recapiti di contatto con il servizio clienti e sino riportate sul sito le condizioni generali di acquisto.
L’associazione CODICI sta raccogliendo le segnalazioni di tutti coloro che sono stati truffati. E’ possibile ricevere assistenza scrivendo all’indirizzo [email protected] oppure chiamando i numeri 02.36503438 e 351.7979897