Ci risiamo. Bollette del gas recapitate in ritardo al domicilio degli utenti e, per giunta, con richiesta del versamento di una mora per un pagamento inevitabilmente tardivo.
Proteste a Cesena
Non sono pochi gli utenti della provincia di Cesena che hanno dovuto fare i conti con questa situazione. Se chiarezza è stata fatta, l’iter per ottenerla si è rivelato un vero percorso ad ostacoli fatto di file agli sportelli, tentativi di chiamata e lunghe telefonate. Un disagio non indifferente, su cui interviene l’associazione Codici, che si schiera dalla parte dei consumatori danneggiati.
Necessario un intervento a tutela dei consumatori
“È l’ennesima riprova – dichiara l’avvocato Fausto Pucillo, Coordinatore Regionale di Codici Emilia-Romagna – di quanto squilibrio contrattuale ci sia tra le compagnie erogatrici di un servizio e la platea degli utenti. Solo l’ingresso di norme inderogabili, di fonte legislativa o regolamentare, cioè delle Autorità Garanti, può in maniera sistematica evitare casi che diversamente sono destinati a ripetersi. Queste situazioni possono trovare rimedio caso per caso attraverso l’intervento delle associazioni consumatori, ma a livello generale occorre che si trovi una regolamentazione più precisa nel considerare casi come questo come casi assolutamente ordinari. È il solito dilemma della prova della trasmissione di una bolletta: è chiaro che gli strumenti telematici risolvono questo problema specifico, che riguarda solo le bollette cartacee, ma occorrerebbe che le grandi multiservizi si dotino di sistemi di tracciabilità massiva delle comunicazioni.”
Le segnalazioni
Tra le tante problematiche segnalate dai consumatori, quella relativa alle bollette di acqua, luce e gas è in testa alla classifica. Un caos di spese extra per servizi non richiesti, non erogati o non all’altezza di quanto prospettato e pagato, di conguagli sbagliati, penali ricevute senza un motivo chiaro, difficoltà al limite dell’insormontabile per riavere i propri soldi o per recedere da un contratto, magari mai attivato, tra burocrazia e servizi assistenza carenti. La lista è lunga. A volte bisogna battersi per far rispettare i diritti dei consumatori ed in questo si può contare sull’aiuto delle associazioni dedicate. In caso di richieste indebite di pagamento, bollette pazze, errori nella fatturazione, servizio scadente, ostacoli al recesso, attivazione di servizi non richiesti, problemi con la prescrizione, tema su cui si è espresso l’Antitrust, è possibile inviare una segnalazione a Codici, che con i propri esperti studierà il caso e fornirà le indicazioni per risolvere la problematica.
In aiuto dei consumatori
Codici – Centro per i Diritti del Cittadino ha potenziato i suoi sportelli in Emilia-Romagna per offrire, in maniera capillare, assistenza ai cittadini. È possibile richiedere l’assistenza dell’associazione allo sportello di Rimini/Bellaria-Igea Marina contattando lo 0541.1794204, oppure, per lo sportello di Savignano sul Rubicone, l’associazione è disponibile chiamando lo 0541.1798472. E’ possibile mettersi in contatto con Codici anche tramite mail scrivendo a codici.emiliaromagna@codici.