C’era anche Codici all’assemblea generale delle Associazioni dei Consumatori che si è tenuta ieri mattina in diretta streaming sul tema del caro vita.
Nel suo intervento, il Segretario Nazionale Ivano Giacomelli ha avanzato una proposta per cercare una via di uscita ad una situazione destinata ad essere sempre più critica per i consumatori. “La guerra in Ucraina sta avendo ed avrà un impatto devastante sull’economia mondiale – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questo in uno scenario già fortemente condizionato dalla pandemia. L’inflazione è destinata ad aumentare, in Italia iniziano a delinearsi i contorni della stagnazione, con il crollo del Pil. Tra i rincari dell’energia e quelli dei carburanti, i consumatori vivono un momento difficilissimo, con il timore concreto che possa durare a lungo. C’è poi da considerare un altro aspetto, tutt’altro che secondario, quello monetario. Siamo abituati a pensare al duello tra Euro e Dollaro, ma non è più così, bisogna tenere conto anche di Rublo e Yuan. In un quadro così vasto e complesso, è chiaro che bisogna pensare a politiche internazionali. Ciò, però, non significa rinunciare ad azioni nazionali. In questo senso riteniamo che sia arrivato il momento di avviare una seria ed approfondita riflessione sull’ipotesi di fissare un tetto per quanto riguarda, ad esempio, i costi delle bollette. Non è semplice, ne siamo consapevoli, ma è un tema da affrontare, per evitare che i consumatori continuino ad essere in balia del mercato e delle speculazioni”.