Un’assenza pesante e grave.
È quella dell’obiettività da parte dei mezzi di informazioni in merito alla guerra in Ucraina. Il giudizio critico formulato dall’associazione Codici riguarda in particolare un aspetto.
“Ascoltando e leggendo le notizie che riguardano il drammatico conflitto in corso – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – i più attenti avranno notato che manca un pezzo importante, fondamentale. Ci riferiamo all’obiettività sulle ricadute economiche della guerra. Un problema che riguarda in particolare le reti Rai, ma che coinvolge anche altri organi di informazione. La questione è seria. Ormai da settimane assistiamo ad un racconto della guerra che più che informazione, sembra propaganda. Per quanto riguarda poi le conseguenze economiche, ci si limita ad un resoconto parziale e, spesso, non obiettivo. I cittadini devono sapere cosa li aspetta, devono capire qual è il prezzo di questa guerra. Le ricadute saranno devastanti e non sottolinearlo è gravissimo”.