Il tanto temuto effetto domino nel settore cripto si sta verificando.
Il crollo
Tutto è nato con Ftx. Nelle prime settimane di novembre quella che era considerata una delle principali piattaforme di scambio di criptovalute creato dai trader per i trader ha mostrato prima delle crepe e poi è diventata un caso di portata mondiale. Quando si è diffusa la voce delle difficoltà di Ftx, si è scatenato il panico tra gli investitori ed è partita la corsa a ritirare i propri fondi. Con il passare dei giorni sono emersi nuovi particolari di un colosso dalle gambe d’argilla. E tra i consumatori si è diffuso il forte timore di non rivedere più i propri soldi.
L’intervento delle autorità
Su Ftx si è mossa anche la Cyprus Securities and Exchange Commission, l’autorità di vigilanza cipriota. Come riportato dalla Consob, è stata disposta la sospensione dell’autorizzazione ad operare per Ftx, con effetto in tutta l’Unione Europea. Ciò significa che la società può solo portare avanti la gestione di eventuali richieste di restituzione delle disponibilità e di strumenti finanziari da parte dei clienti e non può svolgere servizi di investimento, eseguire nuove operazioni o accettare nuovi clienti.
Un nuovo caso
Intanto gli esperti hanno iniziato a parlare di un possibile effetto domino innescato dal crollo di Ftx. Effetto che sembra essersi materializzato. Un’altra società, infatti, ha alzato bandiera bianca. Si tratta di BlockFi, fino a poco tempo fa una delle piattaforme più accreditate dove depositare cripto in cambio di interessi ed ora impegnata nell’avvio della procedura di bancarotta negli Stati Uniti.
Massima cautela
La situazione è sempre più confusa e delicata. I numeri sono impressionanti, sia per quanto riguarda le cifre economiche che i creditori coinvolti. L’azione di classe avviata per tutelare i consumatori italiani che hanno investito in Ftx va avanti. Non solo. Gli Sportelli dell’associazione Codici sono disponibili anche a raccogliere segnalazioni e richieste di assistenza per problemi legati ad altre piattaforme, considerando il momento difficile del settore investimenti e cripto. Intanto si rinnova l’invito ai consumatori a fare attenzione. Il sito della Consob è un punto di riferimento importante in questo momento caotico. È bene affidarsi ad esperti, evitando di seguire suggerimenti o pareri di presunti guru che ormai abbondano sul web, nelle chat e sui social. Quanto sta accadendo è la chiara dimostrazione di come il settore degli investimenti, soprattutto quelli legati alle criptovalute, sia pieno di insidie e richieda preparazione ed esperienza.