Una vicenda agghiacciante. È quella avvenuta a Roma, dove un uomo di 77 anni è stato trovato morto in casa, dove pare le utenze fossero state staccate.
Le indagini per accertare le cause del decesso sono in corso, ma nel frattempo quanto accaduto lo scorso 20 gennaio ha scatenato le polemiche. L’uomo viveva in zona Balduina, dalle prime ricostruzioni sembrerebbe fosse in uno stato di abbandono e trascuratezza. Quello che ha provocato indignazione è il fatto che il settantenne avesse le utenze di luce e gas staccate, in quanto non pagava le bollette. Un’ipotesi da confermare, che di sicuro pone il tema delle conseguenze del caro bollette, soprattutto per quanto riguarda i distacchi.
Su questo aspetto si concentra proprio l’intervento delle Associazioni di Consumatori aderenti al CRCU Lazio. “Chiediamo con forza – affermano le associazioni – l’abolizione del procedimento di distacco delle utenze di luce e gas nei casi di difficoltà e di impedimenti economici da parte degli utenti e delle famiglie, impossibilitate a pagare le bollette o rientrare dei debiti maturati a causa delle condizioni economiche precarie. Ricordiamo agli utenti che a Roma è attivo il servizio S.A.I.S.A, che è rivolto agli anziani che si trovano in condizione di temporanea o permanente limitazione della propria autonomia e che necessitano di un sostegno a domicilio per rispondere ai bisogni di cura, igiene personale, gestione delle incombenze quotidiane e socializzazione. Il sostegno viene erogato sulla base della valutazione del bisogno socio-assistenziale della persona e prevede l’elaborazione di un Piano d’Intervento Individuale volto allo sviluppo e al mantenimento dell’autosufficienza, dell’autonomia e dell’integrazione sociale. Per superare la crisi economica – concludono le Associazioni di Consumatori – in alcuni casi è necessario l’impegno e il coinvolgimento di tutte le Istituzioni”.