Un plauso alle forze dell’ordine, un’azione legale per tutelare le vittime.
L’intervento dei Carabinieri
Così l’associazione Codici in merito agli arresti eseguiti nei giorni scorsi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone, che hanno posto ai domiciliari con l’accusa di usura aggravata due persone, una delle quali ha vincoli di parentela con la cosca Grande Aracri di Cutro.
La denuncia che ha fatto scattare le indagini
“L’usura è un’emergenza su tutto il territorio nazionale – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questi arresti ne sono la conferma. Siamo pronti a fare la nostra parte in aula, assistendo le vittime. Cogliamo l’occasione per sottolineare un aspetto fondamentale. Le indagini sono partite dalla denuncia di un imprenditore finito nella morsa degli strozzini. Questo per dire, e ribadire, che bisogna denunciare”. Grazie alla denuncia dell’imprenditore ed anche ad intercettazioni telefoniche ed ambientali, gli investigatori sono arrivati all’arresto dei due usurai, a cui sono contestati tre episodi nei confronti di due persone, alle quali sarebbero stati praticati tassi rispettivamente del 180%, 210% annui e del 160% mensili.