Intervento delle Fiamme Gialle nel settore degli acquisti online nell’ambito della lotta alla contraffazione.
Il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza, a seguito di una indagine di polizia giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, ha eseguito, con il supporto del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, il sequestro preventivo, emesso dal Gip del locale Tribunale, di 40 domini web monitorati sulla rete che pubblicizzavano per la vendita online migliaia di prodotti contraffatti, tra abbigliamento, accessori, calzature, articoli sportivi e orologi – di prestigiosi marchi nazionali ed esteri.
L’operazione è il risultato del continuo monitoraggio della rete operato a livello nazionale dalle Fiamme Gialle del Gruppo Anticontraffazione e Sicurezza Prodotti del Nucleo Speciale Beni e Servizi, finalizzato alla prevenzione e repressione dei fenomeni illeciti correlati alla produzione, all’introduzione nel territorio italiano, alla conseguente distribuzione e commercializzazione, sia nei mercati fisici che sulle piattaforme digitali e social network, di beni contraffatti, di prodotti non sicuri per la salute del consumatore, contenenti falsa indicazione di origine e/o provenienza ovvero recanti mendace indicazione “Made in Italy”.
Il risultato di servizio conseguito è segno tangibile dell’incisivo impegno della Guardia di Finanza nel prevenire e reprimere il fenomeno illecito del mercato del falso, soprattutto per un Paese, come il nostro, che fa del “made in Italy” e dei suoi marchi di eccellenza un motivo di vanto a livello internazionale, nella piena consapevolezza che la contraffazione – di fatto traducendosi in un freno alla crescita e allo sviluppo del sistema economico – da un lato distorce i meccanismi della concorrenza, mortificando gli sforzi di quanti investono in ricerca e sviluppo, ma – dall’altro – può arrecare pregiudizi alla salute dei consumatori, perché utilizza materiali di qualità scadente, se non addirittura nocivi; provoca danni all’ambiente, come conseguenza dello smaltimento illegale dei residui delle lavorazioni; è associato a deprecabili forme di sfruttamento della manodopera anche in assenza delle più elementari norme di sicurezza; genera gravi forme di evasione dei tributi, perché produce ricchezze occulte, che sfuggono al prelievo erariale; finisce, in molti casi, per alimentare la criminalità organizzata, che – in diverse realtà del territorio – ha il monopolio di questi traffici, da cui lucra consistenti profitti.
Il progetto Io Sono Originale
Alla lotta anticontraffazione è dedicato il progetto Io Sono Originale, un’iniziativa della Direzione Generale Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, del Ministero dello Sviluppo Economico, che vede impegnata anche l’associazione CODICI.
Per saperne di più: https://www.educazionedigitale.it/iosonooriginale/.