Non c’è limite alla decenza. Lo dimostrano le truffe legate agli aiuti umanitari scattati in seguito al terremoto in Turchia e Siria.
Le immagini della devastazione provocata dal sisma, il conto delle vittime che cresce di ora in ora hanno colpito tantissime persone e così, come sempre accade di fronte a tragedie del genere, è scattata la corsa agli aiuti umanitari. Anche a distanza, ad esempio devolvendo soldi ad associazioni benefiche.
I cyber criminali stanno approfittando di questo momento avviando una campagna di phishing. I malviventi fingono di appartenere ad una presunta fondazione benefica ucraina che cerca fondi per aiutare le persone colpite dal terremoto. Richieste di aiuto che viaggiano per email, con tanto di link da cliccare.
Ecco, prima di aprire il collegamento è bene sincerarsi che l’ente che si presenta chiedendo soldi sia reale e affidabile. Attenzione a come è scritto il testo, ovvero se ci sono errori di grammatica. È bene poi fare affidamente a canali ufficiali e riconosciuti, come la campagna promossa da Croce Rossa, Unhcr e Unicef. Quindi meglio passare da queste organizzazioni o dal sito del Governo italiano per essere certi di affidare in mani sicuri i propri soldi così da aiutare veramente chi è in difficoltà.