Tiramisù shock

La morte di una ragazza di 20 anni dopo aver mangiato un tiramisù in un locale di Milano ha fatto scattare l’allarme in Italia.

La giovane, allergica al latte, è finita in coma per shock anafilattico ed ha perso la vita pochi giorni dopo. La Procura di Milano ha avviato un’indagine per chiarire le cause del decesso e fare chiarezza sul dolce, venduto come vegano.

Intanto il Ministero della Salute ha pubblicato diversi avvisi relativi al richiamo di vari prodotti di tiramisù. Si tratta del Tiramisun vegano a marchio Mascherpa tiramisù della GLG srl. Il lotto di produzone è il 23/07/2023. Il motivo del richiamo: presenza di allergene, proteine del latte. Il prodotto può contenere tracce di latticini. Si invitano i consumatori a non consumatore il prodotto e a riportarlo al punto vendita per il rimborso. Qui l’avviso pubblicato dal Ministero della Salute. Dello stesso marchio Mascherpa tiramisù sono stati richiamati altri prodotti. Si tratta del Tiramisun vegano per presenza di allergene – proteine del latte (qui l’avviso del Ministero della Salute), della Mousse cocco e cioccolato con crumble vegana per sospetta presenza di allergeni non dichiari in etichetta (qui l’avviso del Ministero della Salute), della Mousse cocco e cioccolato vegana per sospetta presenza di allergeni non dichiarati in etichetta (qui l’avviso del Ministero della Salute), del Tiramisù pistacchio vegano 100g per sospetta presenza di allergeni non dichiarati in etichetta (qui l’avviso del Ministero della Salute), del Tiramisù pistacchio vegano 150g per sospetta presenza di allergeni non dichiarati in etichetta (qui l’avviso del Ministero della Salute) e del Tiramisù pistacchio vegano 300g per sospetta presenza di allergeni non dichiarati in etichetta (qui l’avviso del Ministero della Salute).

L’allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente, come chiarisce il Ministero Si tratta di una malattia con elevato impatto sulla qualità di vita dei soggetti che ne sono affetti e dei loro familiari, con costi sanitari rilevanti per l’individuo e per il Sistema Sanitario Nazionale. I soggetti che soffrono di allergie alimentari IgE-mediate sono obbligati a eliminare sistematicamente l’allergene coinvolto dalla loro dieta. Anche se le allergie alimentari possono manifestarsi con qualsiasi alimento o componente alimentare, tra i più comuni vi sono: latte vaccino, uova, arachidi, crostacei, frutta secca, soia. Per saperne di più qui è disponibile la sezione dedicata del Ministero.

L’associazione Codici può supportarti, non esitare a contattarci!
Per informazioni scrivere a [email protected]
Telefono 06.55.71.996