L’esclusione dell’Italia dal vertice Francia/Germania con Zelensky è un’occasione preziosa per riprendere il ruolo che appartiene all’Italia, quello di Paese che si impegna per la pace e che ripudia la guerra, come sancito dalla Costituzione.
Questo il giudizio dell’associazione Codici in merito a quanto avvenuto a Bruxelles.
“In queste ore – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – si è aperto un dibattito sul caso diplomatico provocato dall’esclusione dell’Italia dai vertici bilaterali con Zelensky, finendo nei meeting di gruppo. A nostro avviso, quanto accaduto a Bruxelles non deve essere visto come un affronto al nostro Paese, ma come una grande opportunità. È l’occasione per l’Italia di riprendere il suo ruolo per la pace, lasciando il rifornimento di armi all’Ucraina a Francia e Germania, che comunque sono impegnate a spartirsi l’economia dell’Ucraina. La via da seguire è quella della diplomazia, non delle bombe. E viste le divisioni che ciclicamente emergono a livello Ue, sarebbe opportuno che l’Italia riprendesse con lungimiranza a lavorare per intensificare e per rafforzare i rapporti con tutti gli altri Paesi del Mediterraneo”.