L’associazione Codici, in aula in qualità di parte civile insieme al Forum delle Associazioni Antiusura, commenta la sentenza emessa dal Gup di Roma nel primo pomeriggio di oggi nel processo con rito abbreviato legato alla tentata estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni dell’imprenditrice Barbara Mezzaroma.
Le condanne
Il Giudice ha condannato a 5 anni di carcere Roberto De Santis, elemento di spicco della criminalità di Ostia noto con il soprannome di “Er Nasca”, e Riccardo Paolo Papagni, imprenditore della zona di Ostia. I due avevano chiesto 500mila all’imprenditrice romana in cambio di protezione per la costruzione di un complesso residenziale ad Ostia. Per questa vicenda De Santis fu arrestato nel gennaio 2022.
La denuncia della vittima
“L’indagine partì dalla denuncia della vittima ai Carabinieri – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e ci teniamo a sottolinearlo perché è l’ennesima dimostrazione di quanto sia importante denunciare. Grazie al coraggio ed alla determinazione dell’imprenditrice, che ha avuto la forza di opporsi al tentativo di estorsione, è stato inferto un nuovo colpo alla mafia di Ostia. Un’altra vittoria nella battaglia per la legalità. Un’altra sentenza che deve servire da esempio e da sprone per chi subisce minacce e intimidazioni. Lo Stato c’è e la criminalità può essere sconfitta”.