Ai consumatori spetta anche il compito di adottare alcune contromisure per difendersi dal telemarketing selvaggio.
Bisogna partire dal presupposto che a volte l’operatore parla in maniera veloce e può risultare poco comprensibile. Può capitare, inoltre, di ricevere una chiamate mentre si sta facendo un’altra cosa e quindi l’attenzione non è massima. È bene, quindi, fare attenzione ai consensi che vengono rilasciati. Meglio chiedere chiarimenti prima di dire un “sì” superficiale, perché si possono dare autorizzazioni che si rivelano poi fastidiose o controproducenti. In questo senso un aiuto arriva dal servizio “spam” messo a disposizione dagli smartphone, che permette di bloccare numeri che disturbano.