L’associazione Codici ha presentato istanza di partecipazione al procedimento avviata dall’Antitrust nei confronti di Mondo Convenienza.
Accuse e verifiche
Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la società Iris Mobili, titolare del marchio, consegnerebbe prodotti difettosi, danneggiati, non conformi e non corrispondenti agli ordini dei consumatori. Inoltre ci sarebbero carenze nell’assistenza post-vendita e nella prestazione della garanzia di conformità. I funzionari dell’Autorità, nei giorni scorsi, hanno svolto un’ispezione nella sede amministrativa della società Iris Mobili S.r.l. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
Le segnalazioni
Dalle molte segnalazioni arrivate dai consumatori emerge che la società consegnerebbe prodotti non conformi, difettosi, danneggiati, non corrispondenti all’ordine di acquisto, con pezzi mancanti o di misure errate. In altri casi i prodotti non verrebbero montati correttamente, impedendone così la normale fruizione. Inoltre la società, a fronte delle lamentele dei consumatori per queste problematiche, non avrebbe prestato una tempestiva e idonea assistenza post-vendita per la loro soluzione e avrebbe ostacolato la prestazione della garanzia di conformità.
Al fianco dei consumatori
“Le condotte illecite imputate dall’Autorità sono gravi – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché interessano due fasi cruciali. Si tratta, infatti, della consegna e del montaggio dei mobili, e dei servizi post-vendita. Le segnalazioni dei consumatori sono numerose ed i problemi lamentati sono tanti. Si va da prodotti difettosi o danneggiati a pezzi mancanti o misure errate. Ci siamo attivati per seguire questa vicenda, fornendo tutto il supporto necessario all’Autorità così come ai consumatori. Ci auguriamo che venga fatta piena chiarezza”.
“Accogliamo positivamente l’operato dell’Autorità – dichiara Davide Zanon, Segretario di Codici Lombardia –. Da anni riceviamo segnalazioni da parte di diversi consumatori che lamentano innumerevoli problemi nella fase di acquisto e consegna della merce ordinata, tra cui continui slittamenti degli appuntamenti per l’installazione dei mobili e carenza nell’assistenza post-vendita. E’ comprensibile la rabbia dei consumatori, soprattutto considerando la tipologia di merce che la società vende. Sappiamo di persone che sono rimaste diversi mesi senza parti della cucina, obbligate ad uscire a cena in attesa che i lavori di montaggio venissero completati. Se prima la società forniva un riscontro ai reclami, oggi entrare in contatto con loro è sempre più difficile e, di conseguenza, anche far valere i diritti del consumatore. Il nostro obiettivo, però non cambia, ed è la tutela dei consumatori: per questo motivo abbiamo presentato istanza di partecipazione al procedimento avviato dall’Autorità, con l’augurio che questo si concluda con un punto a favore dei consumatori”.