Ad un anno di distanza dall’inizio delle segnalazioni per i disservizi legati all’operatore telefonico Rabona, la situazione non è ancora risolta.
Tutelare i consumatori danneggiati
Per questo motivo, l’associazione Codici ha deciso di avviare una nuova iniziativa per tutelare i clienti danneggiati dall’improvvisa interruzione del traffico dati e voce, con la conseguente impossibilità di navigare su internet, inviare messaggi ed effettuare chiamate.
Disagi e segnalazioni
“Abbiamo raccolto centinaia di segnalazioni – ricorda Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e ci siamo attivati per cercare di trovare una soluzione per i disagi patiti dagli utenti, chiedendone il rimborso. Dopo comunicazioni web poi smentite dai fatti, perché i problemi non sono mai stati risolti, siamo riusciti ad avviare un dialogo con la società ed abbiamo fatto anche un incontro. In quell’occasione abbiamo ricevuto rassicurazioni e promesse che, purtroppo, non si sono tradotte in atti concreti, anzi. La società non ha risposto alle richieste di rimborso. Non abbiamo più ricevuto comunicazioni e questo non è accettabile, considerando i disagi che hanno subito i clienti”.
Il caso torna all’Antitrust
“In questi mesi abbiamo segnalato il caso Rabona ad Antitrust ed Agcom, vista la gravità dei fatti. Alla luce di quanto accaduto e del perdurante silenzio da parte della società, abbiamo deciso di chiamare in causa nuovamente l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Stiamo predisponendo un esposto per comportamenti ingannevoli e pratica commerciale scorretta da parte di Rabona. Un atto doveroso considerando il trattamento riservato ai consumatori, prima danneggiati e poi ignorati”.