Nuove norme sul diritto alla riparazione - CODICI | ASSOCIAZIONE DI CONSUMATORI

Nuove norme sul diritto alla riparazione

3 Maggio 2024

Nei giorni scorsi il Parlamento Europeo ha adottato le nuove norme sul diritto alla riparazione. Ecco cosa cambia.

Per i consumatori e per l’ambiente

Si tratta di un’iniziativa importante per i consumatori ma anche per la lotta all’inquinamento. Grazie a questa novità, a cui ha contribuito anche il Beuc di cui l’associazione Codici fa parte, per i consumatori sarà possibile riparare o sostituire i propri dispositivi elettronici.

Riparazione o sostituzione

Le nuove regole varate dal Parlamento Europeo puntano, in particolare, a semplificare e rendere conveniente la riparazione, così da ridurre la produzione di rifiuti tecnologici e, di conseguenza, contribuire alla tutela dell’ambiente. Scegliendo la riparazione i consumatori otterranno una garanzia extra di un anno. Dall’altro canto il produttore dovrà garantire la disponibilità dei ricambi. Resta da chiarire, però, un aspetto, che è quello del prezzo ragionevole che le aziende dovranno applicare così rendere la riparazione un’alternativa valida. Ciò non sminuisce il valore delle nuove norme che hanno recentemente ottenuto il via libera del Parlamento Europeo, che rappresentano un passo avanti importante.

Ora tocca al Consiglio

La direttiva varata dal Parlamento europeo passerà ora al vaglio del Consiglio Europeo, che è chiamato a votarla. Una volta arrivato il via libera, gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepirla nella legislazione nazionale. La strada, dunque, è ancora lunga, ma sicuramente la direzione è quella giusta.

Questo comunicato stampa rientra nell’ambito del progetto Circolo Virtuoso, finanziato dal MIMIT D.M. 6/5/2022 art. 5.

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